Galleria Radium Artis
Reggio Emilia
via Crispi, 8
0522 455337 FAX 0522 455337
WEB
Giovanna Ambrogi
dal 21/9/2007 al 10/10/2007
mar-ven 16-19.30, sab 10-13

Segnalato da

Galleria Radium Artis


approfondimenti

Giovanna Ambrogi



 
calendario eventi  :: 




21/9/2007

Giovanna Ambrogi

Galleria Radium Artis, Reggio Emilia

L'arista si muove dentro il vasto campo dell'astrazione, segnata da un gusto particolare per il "fare", per l'assemblare e per il ricorso a oggetti e materiali poveri, desueti e spesso scartati.


comunicato stampa

Astratto fare

l nuovo anno espositivo 2007-2008 della Galleria Radium Artis s'inaugura con una mostra personale dell'artista Giovanna Ambrogi (Carrara, 1952), docente di Storia dell'Arte all'istituto d'Arte di Massa. Come recita il titolo della mostra, la Ambrogi si muove dentro il vasto campo dell'astrazione, segnata da un gusto particolare per il "fare", per l'assemblare, per il ricorso a oggetti e materiali poveri, desueti, spesso scartati e pronti a essere inghiottiti nel nulla se la mente e il cuore dell'artista non li avessero scelti per essere i protagonisti di un'opera in cui si combinano povertà dei materiali e rigore della ricerca.

Il lavoro della Ambrogi si caratterizza, inoltre, per una sorta di molteplicità e di unità. Se, infatti, i supporti e i materiali da lei utilizzati sono molti (tela, carta, stoffa, ceramica, marmo) e ancora più variegati sono gli oggetti, spesso frammenti e brandelli (tessuti, fili, carte multicolori, delle più varie tipologie, talvolta segnate da particolari processi, come quelle che nei forni stanno sotto i pasticcini durante la cottura, cartoni ondulati, sassi), cui lei ricorre, estremamente unitaria e coerente è la sua opera, che ci appare come un'ininterrotta ricerca sul rapporto tra segni, forme e superficie al cui interno si collocano.

Dentro una superficie piana o una forma modulata plasticamente, la Ambrogi dà vita a rapporti, a sottili "architetture mentali" tra le presenze che lei vi introduce, e per converso le assenze che determina: ecco dunque le molteplici relazioni tra pieni e vuoti, con un'attenzione peculiare sul ruolo giocato dalla serialità, dalla ripetizione di certe forme, e da quello invece assunto da una forma isolata, che pare essere sfuggita al controllo dell'insieme in cui si trovava, e che definisce l'entità e la vastità di un vuoto, gli dà corpo. Di particolare fascino sono le ceramiche: forme, spesso attraversate dall'aria, che danzano nello spazio, che sembrano volere rideterminare con la loro presenza, imprimendogli un movimento nuovo.

Inaugurazione 22 settembre 2007

Galleria Radium Artis
via Crispi 8 (I° piano), Reggio Emilia
Ingresso libero

IN ARCHIVIO [20]
Giosetta Fioroni
dal 3/4/2009 al 16/5/2009

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede