Sculture, disegni e litografie. 7a Rassegna Editoria e Giardini. Tavole e bronzi testimoniano l'attenzione alla natura e la meticolosa ricerca da cui il mondo parallelo dell'artista ha preso forma. A cura di Natale Zoppis e Pier Angelo Garella.
Sculture, disegni e litografie
A cura di Natale Zoppis e Pier Angelo Garella
Il tema scelto quest’anno per Editoria e Giardini ha suggerito una appropriata estensione all’arte e una mostra particolare: vi si ricorda l’opera di Leo Lionni scrittore, disegnatore e scultore, nato ad Amsterdam nel 1910 e morto a Radda in Chianti nel 1999.
Noto in tutto il mondo per le storie dedicate ai bambini, anche in Italia ebbe vasto successo con Piccolo blu e piccolo giallo, che egli aveva improvvisato in treno a New York con frammenti colorati di una rivista per tenere tranquilli due nipotini troppo vivaci. Topini e pesciolini sono protagonisti di altri libri da lui stesso illustrati, che confermano, nelle recenti riedizioni italiane, l’abilità che l’autore aveva mostrato come designer, redattore, illustratore negli Stati Uniti.
Alla botanica si collega direttamente, fin dal titolo, un’altra opera di Lionni, La botanica parallela; il volume, impostato come un serioso trattato sulle orme del Systema Naturae di Linneo, arricchito di divagazioni linguistiche e antropologiche, propone nelle sue tavole in bianco e nero gli esemplari di un remoto mondo vegetale riportato in luce grazie a scavi archeologici e ritrovamenti di fossili.
Nella casa toscana, in cui l’artista passava primavere ed estati nei suoi ultimi anni, tavole e bronzi testimoniano l’attenzione alla natura e la meticolosa ricerca da cui il mondo parallelo ha preso forma: una scelta di quelle opere è disposta in spazi di Villa Giulia per ricordare un aspetto rilevante dell’attività di Lionni e sollecitare l’attenzione della critica e del pubblico.
Villa Giulia
Corso Zanitello, 8 - Verbania