Apre al pubblico la raccolta d'arte contemporanea di Achille Maramotti con una selezione significativa di circa 200 opere. Dipinti, sculture e installazioni, realizzate dal 1945 a oggi, che rappresentano alcune delle principali tendenze artistiche italiane e internazionali del secondo 900. Gli autori sono per lo piu' rappresentati da opere significative del loro periodo iniziale e quindi innovativo. La Collezione presenta inoltre le opere vincitrici del premio biennale Max Mara Art Prize for Women in collaborazione con Whitechapel Gallery.
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Sabato 29 settembre 2007 apre al pubblico nella sede storica della società Max Mara, la Collezione Maramotti, una raccolta di arte contemporanea internazionale dal dopoguerra ad oggi. L’ingresso è gratuito e la visita avviene solo su prenotazione telefonica o via internet attraverso il sito http://www.collezionemaramotti.org
Una selezione significativa di circa duecento opere delle Collezione, che consta complessivamente di alcune centinaia di lavori, diventa così disponibile per un pubblico di conoscitori e interessati, secondo il desiderio del fondatore Achille Maramotti.
Dalla sua passione per l’arte contemporanea che risale agli anni Sessanta, ha preso corpo e si è sviluppata organicamente una collezione che comprende dipinti, sculture e installazioni realizzate dal 1945 a oggi nella quale sono rappresentate alcune delle principali tendenze artistiche italiane e internazionali affermatesi nel secondo Novecento. Un ulteriore motivo di interesse consiste nel fatto che gli autori sono per lo più rappresentati da opere significative del loro periodo iniziale, nella fase cioè in cui il loro lavoro introduceva elementi di novità nella ricerca artistica contemporanea.
La Collezione permanente, che si sviluppa su due piani del vecchio corpo di fabbrica in un percorso di quarantatre sale e due open space, inizia con alcuni importanti quadri europei indicativi delle tendenze espressioniste e astratte degli ultimi anni Quaranta-primi anni Cinquanta definite come movimento informale e un gruppo di opere italiane protoconcettuali (Fontana, Burri, Fautrier, Manzoni). A seguire consistenti nuclei di dipinti della cosiddetta Pop romana (Angeli, Festa, Schifano, Tacchi), dell’Arte Povera nella sua duplice articolazione romana e torinese (Kounellis, Boetti, Merz, Penone, Pistoletto, Zorio, Anselmo) e dell’Arte Concettuale.
A queste opere succedono dipinti fondamentali della Transavanguardia (Cucchi, Chia, Clemente, De Maria, Paladino), significativi esempi del neo-espressionismo tedesco (Kiefer, Baselitz, Polke, A.R. Penck) e americane (Basquiat, Schnabel, Salle). Fa loro seguito un gruppo di opere della New Geometry americana degli anni Ottanta-Novanta (Halley, Scully, Taaffe, Burton, Bleckner) e le più recenti sperimentazioni americane e inglesi (Ritchie, Gallagher, Barry X Ball, Sachs, Essenhigh, Craig-Martin, Maloney).
Alle opere realizzate nel XXI secolo, per la maggior parte non incluse nell’esposizione permanente, verranno dedicate mostre tematiche negli spazi del piano terra destinati a progetti espositivi temporanei.
La continua esplorazione dei linguaggi espressivi in costante evoluzione della moda e dell’arte è stata la passione fondamentale di Achille Maramotti, passione che trova un’ideale continuità nella volontà della famiglia di rendere questo luogo un work in progress che accolga e testimoni i nuovi percorsi artistici.
Fino al 2000 un certo numero di lavori era esposto negli spazi di passaggio dello stabilimento Max Mara, ora sede della Collezione, con l’intento di promuovere una quotidiana e stimolante convivenza fra creatività artistica e disegno industriale.
A testimonianza inoltre dello stretto rapporto che Max Mara intrattiene con il mondo dell’arte, la Collezione accoglierà e presenterà le opere vincitrici del premio biennale Max Mara Art Prize for Women in association with the Whitechapel Gallery, rivolto ad artiste emergenti della Gran Bretagna.
Durante i primi mesi di apertura al pubblico verrà presentata l’opera vincitrice della prima edizione del premio (2006) titolata Ninna Nanna, realizzata dalla videoartista Margaret Salmon.
La conversione di un edificio produttivo di collezioni di moda in spazio espositivo, è stata progettata nel rispetto della rigorosa essenzialità che contraddistingue la struttura, concepita fin dall’inizio, come spazio flessibile e capace di trasformarsi secondo mutevoli esigenze.
Apertura sabato 29 settembre 2007
Collezione Maramotti
Via Fratelli Cervi 66, 42100 Reggio Emilia
Orari di apertura: giovedì e venerdì 14.30 - 18.30
sabato e domenica 9.30 - 12.30 / 15.00 – 18.00
Chiusura 1 e 6 gennaio, 25 aprile, 1 maggio, dall’ 1 al 25 agosto, 25 e 26 dicembre
Ingresso gratuito
La visita avviene solo su prenotazione; l’ingresso senza prenotazione sarà possibile solo in caso di disponibilità di posti.
Ogni visita prevede un numero massimo di 25 persone.
E’ possibile scegliere il percorso completo (della durata di circa due ore e trenta) o quello parziale (della durata di circa 1 ora e quindici minuti):
1° piano, Arte italiana ed europea dagli anni Quaranta agli anni Ottanta
2° piano, Arte europea e americana dagli anni Ottanta ad oggi
Visite guidate su richiesta per gruppi di almeno 15 persone
Il percorso espositivo è accessibile a persone con difficoltà motorie
La visita alle sale prevede l’accompagnamento del personale della collezione
Minori di 14 anni solo se accompagnati.
Ufficio stampa: Studio Pesci
Via Giuseppe Petroni 18/3, 40126 Bologna Tel. 0039 051 269267 Fax 0039 051 2960748 info@studiopesci.it
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Maramotti Collection
Saturday 29 September 2007 will see the opening – in the historical plant of Max Mara company, the Maramotti Collection of international contemporary art from the second postwar period to the present day.
The entrance is free and only by booking on the phone or the Internet via the website www.collezionemaramotti.org
An important selection of two hundreds artworks in the Collection, comprising several hundreds works all together, is therefore offered on display to art connoisseurs and lovers, following the desire of the founder, Achille Maramotti.
His passion for contemporary art has made it possible to create and develop a collection which comprises paintings, sculptures and installations dated from 1945 to the present day, which represent some of the most relevant Italian and international artistic trends of the second half of the 20th century. An additional source of interest is provided by the fact that the artists are represented here by important works in their earlier years , in the phases where their work introduced elements of novelty in the contemporary artistic research.
The permanent Collection, on display on two floors in the old company factory in a layout comprising forty three rooms and two open spaces, starts with several important European paintings representing the expressionist and abstract trends of the late Forties-early Fifties, defined as informal movement, and a group of Italian pre-conceptual works ( Fontana, Burri, Fautrier, Manzoni). Followed by relevant groups of paintings from the so-called Roman Pop Art (Angeli, Festa, Schifano, Tacchi), of Arte Povera in its double Roman and Turin articulation (Kounellis, Boetti, Merz, Penone, Pistoletto, Zorio, Anselmo) and Conceptual Art.
These works are followed by fundamental paintings of Transavanguardia (Cucchi, Chia, Clemente, De Maria, Paladino), relevant examples of German (Kiefer, Baselitz, Polke, A.R. Penck) and American (Basquiat, Schnabel, Salle) new-expressionism; then we find a group of works of the New American Geometry from the Eighties-Nineties (Halley, Scully, Taaffe, Burton, Bleckner) and the most recent American and British experimentations (Ritchie, Gallagher, Barry X Ball, Sachs, Essenhigh, Craig-Martin, Maloney).
The works made in the 21st century, which are mostly not present in the permanent collection, will be displayed in thematic exhibitions on the ground-floor area, for temporary exhibition projects.
The constant exploration of expression languages which are constantly evolving in fashion and art was always the encompassing passion of Achille Maramotti, a passion finding its ideal continuity in the family’s decision to make of this place a work in progress displaying and testifying of new artistic trends.
Till the year 2000, several artworks were on display in the Max Mara factory, which is now the home of the Collection, in order to promote a daily and stimulating exchange between artistic creativity and industrial design.
In order to testify of the close relationship between Max Mara and the art world, the Collection will house and present the works awarded with the biennial Max Mara Art Prize for Women in association with the Whitechapel Gallery, for emerging artists from Great Britain.
During the first opening months of the Collection the winning art work in the first edition of the prize (2006), and titled Ninna Nanna/Lullaby, made by video artist Margaret Salmon, will be on exhibit.
The transformation of a production facility of fashion collections into an exhibition venue has been designed by keeping in mind the stark essentiality of the structure, which was conceived from the start as a flexible place capable of transforming itself according to changing needs.
Press office: Studio Pesci
Via Giuseppe Petroni 18/3, 40126 Bologna, Italy
Ph. 0039 051 269267 Fax 0039 051 2960748 info@studiopesci.it
Opening Saturday 29 September 2007
Maramotti Collection
Via Fratelli Cervi 66, 42100 Reggio Emilia, Italy
Opening hours: Thursday and Friday 2.30 - 6.30 pm
Saturday and Sunday 9.30 - 12.30 am/ 3.00 – 6.00 pm
Closed 1 and 6 January, 25 April, 1 May, from 1 to 25 August, 25 and 26 December
Entry free
Visit: Only on booking; entry without booking may be possible only if places are available.
Only a maximum of 25 visitors are allowed for each visit.
Two possibilities are offered: the complete tour (for a total of 2,30 hours ) or the shorter one (for 1, 15 hour ):
1st floor, Italian and European art Forties to Eighties
2nd floor, European and American art from the Eighties to the present day
Guided tours are available on request for groups of at least 15 people
Useful information: Accessibility to the exhibition is provided for people with mobility impairment
The visit to the exhibit entails the presence of collection personnel.
Children under 14 only if accompanied by adults.