Frammenti di un discorso. Esposte circa 40 opere, realizzate in questi ultimi anni: sculture, fotografie e video, tutti gli strumenti espressivi che raccontano dell'opera unitaria del poliedrico artista italo-venezuelano. A cura di Liliana Grasso.
Frammenti di un discorso
a cura di Liliana Grasso
Dal testo critico della curatrice "Marco Perli ha scelto il linguaggio lento della scultura, e non solo, appartiene a quella scuola di scultori contemporanei che hanno scelto la tradizione figurativa usandola con libertà e naturalezza. [...] Questo atteggiamento nei confronti della tradizione permette a Perli di affrontare la contemporaneità con la consapevolezza che, con lo strumento della tradizione, egli è chiamato non a rievocare il passato, bensì a raccontare il suo tempo, a dare significato e forma agli argomenti ed alle istanze dei nostri giorni. Ecco allora le sue sculture, creature che abitano luoghi di frontiera sospese fra il presente e il futuro. Creature misteriose, che non sapresti come definire, molto antiche e allo stesso tempo molto moderne. Figure modellate dai venti e dalle piogge in un luogo senza tempo. Immobili, assorte, in ascolto di un messaggio misterioso che sembra giungere dall'infinito.
Testimoni di un mondo lontano anni luce dalla nostra epoca, che pure con la loro fioritura di umanità sono a noi vicinissime.
Marco Perli trasferisce nella pietra, nel legno o nella terracotta un mondo interiore fatto di riflessioni; ci conduce ad osservare la dimensione del tempo vissuto e delle sue figurazioni nell’anima. Ci trasporta in una dimensione in cui il tempo dell’attesa e quello della speranza ma anche il tempo della noia e della malinconia, della vecchiaia e della giovinezza, sono le strutture portanti della condizione umana. La dimensione temporale delle esperienze contribuisce a fare emergere gli elementi profondi della vita interiore e della vita emozionale, a cogliere il senso della trepida speranza quando guardiamo al futuro di un tempo non ancora vissuto e il senso nella sofferenza, quando il tempo vissuto si frantuma e non ci sono più attese."
Liliana Grasso
Inaugurazione: Sabato 29 settembre 2007 alle ore 18
Galleria Zerotre
Via di Loreto, 5 - Orvieto (TR)
Orario: dal martedì al sabato ore 10-13/16-19
Ingresso libero