True Loving. Le fotografie in mostra descrivono con straordinario umorismo luoghi sconosciuti degli Stati Uniti contraddistinti da nomi suggestivi come Paradise, Utopia e Eden, e sono frutto di una ricerca di storie, racconti e situazioni fuori dal comune.
True Loving
Un grande contemporaneo della fotografia spagnola per l'apertura della stagione invernale della Fondazione Fondazione Studio Marangoni: Jordi Bernadó, True Loving, alla Fsmgallery di Via S. Zanobi 19/R dal 3 ottobre al 3 novembre, dal lunedì al sabato, dalle 15 alle 19.
True Loving di Jordi Bernadó descrive con straordinario umorismo luoghi sconosciuti degli Stati Uniti contraddistinti da nomi suggestivi come Paradise, Utopia e Eden. Per realizzare le sue fotografie, Bernadó parte dal nome del luogo e ricerca storie, racconti e situazioni fuori dal comune. Le fotografie sono il risultato di itinerari casuali che lo hanno portato a destinazioni che non rientrano nelle guide turisiche. True Loving è una mostra e un libro che vuole essere contaminato dal mondo delle immagini e della letteratura; Bernadó utilizza le sue fotografie come parole che raccontano una storia, osserva gli Stati Uniti e le idee legate alla sua storia dall'interno della nostra immaginazione collettiva per comprendere il momento attuale. Ogni capitolo esplora mondi diversi e li trasforma in luoghi immaginari.
L'interesse di Jordi Bernadó per la fotografia si concentra nel modo di concepire la città, l'architettura e la struttura urbana. Per lui la disciplina fotografica è un modo di conoscere. La sua ambizione e il suo rigore nel decodificare le periferie trascende in un lavoro personale molto vasto e al tempo stesso complesso. Contraddizione, assurdità, casualità e spesso ironia sono le sorgenti di ispirazione con le quali Jordi Bernadó flirta e che utilizza per sottolineare quello che lo circonda.
Jordi Bernadó è nato a Lleida nel 1966. Vive e lavora a Barcellona. Ha esposto in mostre personali e collettive in Spagna e all'estero ed ha pubblicato vari libri di fotografia di architettura e di paesaggio. Le sue fotografie sono presenti nelle maggiori collezioni pubbliche e private. La mostra, che inaugura il ciclo della stagione spagnola della galleria, è realizzata grazie alla collaborazione dell'Istituto Cervantes di Milano e di Roma, dell'Istituto Ramon Llull di Barcellona, dell'Osservatorio per le arti contemporanee dell'Ente Cassa di Risparmio di Firenze, della Galeria Senda di Barcellona.
FSMgallery
Via San Zanobi, 19/r - Firenze
orario: dal lunedì al sabato, dalle 15 alle 19
ingresso libero