Apatheia. La forza espressiva dei suoi volti scolpiti ci riporta non solo alla tradizione artistica della Magna Grecia ma a un ben piu' vasto e ancora inesplorato orizzonte culturale proveniente da gran parte delle antiche civilta' del popolo mediterraneo.
Apatheia
La mostra “APÀTHEIA” propone le opere scultoree di Francesca Licari, una delle artiste più interessanti nel panorama italiano attuale. La forza espressiva dei suoi volti scolpiti e il loro evocare esperienze lontane nel tempo, ci riportano non solo alla tradizione artistica della Magna Grecia ma a un ben più vasto e ancora inesplorato orizzonte culturale proveniente da gran parte delle antiche civiltà del popolo mediterraneo.
Rispetto alla tradizionale suddivisione dell’arte plastica, le sue opere appartengono allo “stadio primo” che nel panorama dell’arte antica caratterizza la sumera e assiro-babilonese. La testa è vista come parte predominante, perché permette di situare cronologicamente il messaggio plastico ed enuncia meglio di qualunque altro riferimento l’eterno della civiltà ed il perenne della cultura. Altri elementi significativi della sua scultura sono la strategia, l’arte della piega e la maschera che sottolinea l’alterità e non nasconde nulla: essa stessa è immagine, immagine non fissa.
Francesca G.Licari vive e lavora a Sciacca, in provincia di Agrigento. Si occupa di pittura, scultura e poesia. É Presidente dell’Associazione culturale europea La Gattoparda che indice iniziative mirate alla difesa dei minori, dell’ambiente e dei beni archeologici siciliani a rischio. Le sue mostre personali e collettive si propongono di convogliare artisti e visitatori verso le attività dell’Associazione. Tra le più significative esposizioni sono da citare “A due passi dalle Donne”, biennale d’arte e artigianato, patrocinata da Regione Sicilia, A.A.PI.T. della Provincia di Agrigento, “Sculture”, personale presso il palazzo dei Duchi di Santo Stefano – città di Taormina; “Il tocco della Luna” – il percorso femminile dal 900 ad oggi, a confronto con la letteratura di L. Sciascia, “I colori del silenzio, nella narrativa di Maria Messina” in cui l’artista ha proposto l’inserimento nei testi scolastici della vita e delle opere della scrittrice siciliana dell’800 e “Le Donne del Mediterraneo”, indetta dall’Assessorato alle P.O. della Provincia di Agrigento.
In occasione del 60° anniversario della Repubblica e del bicentenario della morte di Mozart , ha partecipato alla rassegna “Moz art Box”. Nel 2006 ha esposto presso la Galleria "il Restauro" della città di Londra.
Con la Fondazione d'Ars di Oscar Signorini di Milano, espone le proprie opere di pittura, scultura e fotografia digitale, presso gli spazi espositivi, utilizzati dalla Fondazione, sia in Italia che all'estero.
E’ referente di Ok milano arte, rivista culturale mensile della città di Milano.
Inaugurazione: mercoledì 3 ottobre, ore 18
Spazio Guicciardini
via Guicciardini 6 - Milano
Orario: al lunedì al venerdì, 9.30-12.30/14.30-18.30; sabato e festivi chiuso
Ingresso libero