Whispers. 14 tecniche miste su carta, che utilizzano una pittura di matrice fotografica come una lente d'ingrandimento attraverso la quale condurre un'indagine sull'uomo. La pelle, attarverso i suoi segni, ci racconta i soggetti e le loro storie, in maniera oggettiva, senza che apparentemente, l'artista abbia necessita' di intervenire con la propria volonta' o con la propria interpretazione.
Whispers
a cura di Luca Beatrice
Guidi&Schoen Arte Contemporanea, in occasione di Start 2007 presenta la prima mostra genovese della giovane artista friulana Vania Comoretti. Quattoridici tecniche miste su carta, che utilizzano una pittura di matrice fotografica come una lente d'ingrandimento attraverso la quale condurre un'indagine sull'uomo. La pelle, attarverso i suoi segni, ci racconta i soggetti e le loro storie, in maniera oggettiva, senza che apparentemente, l'artista abbia necessità di intervenire con la propria volontà o con la propria interpretazione.
Come scrive il curatore, Vania Comoretti lavora su un difficile spazio intersiziale: una pittura dove il linguaggio sia evidente almeno quanto l’immagine, liberata dagli orpelli, dall’eccesso di sovrastrutture, e non per questo rinunciataria sul piano emotivo. Le sue opere si dipanano attraverso schemi fissi, ordinati, reiterati. Le variazioni, minime, appaiono piuttosto incidenti, combinazioni del caso.
Vania Comoretti è nata ad nel 1975 ad Udine, dove vive e lavora. Nel 2005 ha esposto al Centro d’Arte Contemporanea di Villa Manin di Coidropo (Ud). Nel 2007 ha vinto la prima edizione del Premio Saatchi Showdown.
Inaugurazione 4 ottobre 2007
Galleria Guidi&Schoen
vico Casana, 31r - Genova
Ingresso libero