Cornelia Badelita
Fabio Ballario
Margherita Bignamini
Michela Depetris
Rossella Fava
Francesca Maranetto Gay
Gianluca Nibbi
Francesca Renolfi
Edoardo Di Mauro
Collettiva. In mostra e' possibile fruire delle immagini secche ed inquietanti di Cornelia Badelita, delle intriganti icone psichedeliche di Fabio Ballario, del raffinato simbolismo dei corpi intrecciati che caratterizzano la ricerca di Margherita Bignamini e altro ancora.
Collettiva
a cura di Edoardo Di Mauro
Dopo la seconda metà degli anni ’70, quando viene meno la spinta propulsiva delle avanguardie storiche della prima e della seconda metà del secolo l’arte si incammina lungo un percorso di citazione delle esperienze del passato in cui si può intravedere il rimpianto per la perdita di antiche certezze, atteggiamento che è rispecchiamento ed emanazione della parallela condizione strutturale della politica e della religione. Il nichilismo che caratterizza l’ultimo quarto del Novecento è figlio di questo stato di cose e l’arte ne affianca l’incedere con un atteggiamento di esasperato individualismo solo in determinati casi portatore di autentico rinnovamento linguistico.
Tuttavia in questi anni d’esordio del nuovo millennio si intravede la possibilità di una “terza via” al di là di improbabili volontà di restaurazione di una classicità statica o di un totale annullamento dell’arte nel reale e nella comunicazione : un atteggiamento che, pur partecipando alle vicende del quotidiano, interviene su di esse per gettarvi verità, resistendo al conformismo ed alla massificazione dell’opera per restituire all’arte grandezza progettuale e dignità estetica, e questo nonostante l’arte sia divenuta ormai componente non marginale della contemporanea “società dello spettacolo”.
L’ultima generazione affianca la valorizzazione della propria individualità con la riscoperta di una dimensione comunitaria del progettare e l’uso delle nuove tecnologie con la consapevolezza dell’importanza di una corretta impostazione formale ; l’approdo è un risultato in cui spesso il linguaggio trascende l’immanenza del quotidiano in un eclettismo stilistico dove continuano a convivere e ad integrarsi varie possibilità espressive che allargano il campo della ricerca. Con questa collettiva, significativamente intitolata “Laboratorio Torino”, getto lo sguardo sulla situazione attuale del panorama della giovane arte del capoluogo subalpino, da sempre luogo ideale per intuire i percorsi futuribili dell’avanguardia.
In mostra sarà possibile fruire delle immagini secche ed inquietanti di Cornelia Badelita, delle intriganti icone psichedeliche di Fabio Ballario, del raffinato simbolismo dei corpi intrecciati che caratterizzano la ricerca di Margherita Bignamini, della teatrale capacità mimetica di Michela Depetris, delle complesse ed espressive elaborazioni digitali di Rossella Fava, della magica suggestione nella dinamica narrativa dei video di Francesca Maranetto Gay, del gioioso espressionismo etnico di Gianluca Nibbi, della profonda e coinvolgente ricerca introspettiva di Francesca Renolfi.
Inaugurazione ore 19
Fusion Art Gallery
P.zza Peyron, 9 G - Torino
Orario: martedì, giovedì e venerdì 16.30 – 19.30
Ingresso libero