Associazione per l'arte Paradigma
Sesta presentazione d'artista. I dipinti esposti sono stati creati a Torino nell'ultimo anno. Si tratta di visioni suggestive, descrittive, che non rivelano tutta la storia; frammenti di paesaggi, sensazioni trasmesse con ritratti di sconosciuti.
Sesta presentazione d'artista
Giovedì 18 ottobre 2007 alle ore 21.00 si terrà la presentazione dell’artista israeliano Benjamin Alfariah. Le opere rimarranno in esposizione nella art room del Circolo degli Artisti di Torino sino al 25 ottobre con apertura negli orari sopra indicati. Alle ore 21:30 la compagnia teatrale “Piccoli fuochi” di Teatranzartedrama proporrà un monologo a sorpresa.
Il Circolo degli Artisti di Torino e l’associazione Paradigma organizzano con cadenza mensile da marzo, le “presentazioni d’artista R.S.V.P.”, alcune delle quali presso la sede sociale del Circolo degli Artisti di Torino, Palazzo Graneri de la Roche, scala B, Via Bogino 9 Torino. Una serie di appuntamenti nei quali, emergenti figure del panorama artistico contemporaneo, possono presentare se stessi e le proprie opere, accompagnate ogni volta da note critiche di esperti del campo, critici d’arte, giornalisti.
Benyamin Alfariah è una artista di origine Israeliana, che dopo aver approfondito le sue conoscenze artistiche con un Master in arte in Olanda e Restauro di Dipinti a Venezia, si è trasferito a Torino dove ora presenta le sue opere.
La mostra con il titolo “Insieme da soli” include dipinti su tela di varie dimensioni e qualche immagine digitale. Quando da soli vogliamo l’insieme e quando insieme vogliamo l’altro, cosa vogliamo veramente? La storia, il frammento delle parole, il colore che accomapagna, l’insieme diventa un solo flusso. Quelli sono le opere di Alfariah.
I dipinti sono stati creati a Torino nell’ultimo anno, suggestivi, descrittivi e non rivelano tutta la storia, frammenti di paesaggi, sensazioni trasmesse con ritratti di sconosciuti. Alfariah come suo padre ( poeta d’origini irachene) cerca la poesia, le parole non scritte dei colori, ma usa anche le parole come spazio colorato. La differenza culturale si manifesta nei quadri, ma anche la somiglianza umana, l’amore per gli altri e la chiusura, la voglia di stare da soli ma con la sapienza che c’è qualcun’altro che ti aspetta nell’altra stanza.
Il silenzio che Torino trasmette si può vedere nei quadri di Alfariah, che crea una sceneggiatura normale di un ambiente montagnoso ma al tempo stesso spazioso, dove si ha la sensazione di essere osservati da Dio o, in modo più concreto da satelliti. Alfariah non vuole essere i suoi quadri, ma essi rappresentano un suo sé stesso immaginario. Alfariah presenta anche un lavoro di 6 immagini digitali che arrivano dall’idea di stanze decorate con sue opere digitali.
L’artista ha già avuto modo di proporre le sue opere in mostre personali tra Inghilitera, Canada, Bulgaria, Olanda, Germania, Israele e Italia.
Inaugurazione ore 21
Circolo degli Artisti
via Conte Giambattista Bogino, 9 - Torino
Orario: tutti i giorni dalle 16:00 alle 20:00 sabato e domenica su appuntamento