Il progetto propone un'esclusiva serata sul tema dell'arte nel vivere quotidiano. L'ospite crea uno scambio di pensiero con i presenti supportato dalla fruizione di un'opera inedita, studiata per lo spazio.
Domestica. L'arte a domicilio
Il proseguimento del progetto ALBUME, l’arte a domicilio, propone un’ esclusiva serata ad Ottobre (venerdì 26, dalle ore 21) sul tema dell’arte nel vivere quotidiano. L’incontro rinnova così la formula di ALBUME, che da 5 anni prosegue la ricerca nell’arte contemporanea sul territorio nazionale. L’artista oggi invitato presso l’abitazione del curatore Stefano Venezia, e’ Maurizio Ovidi.
L’ospite crea uno scambio di pensiero con i presenti (l’invito e’ aperto a tutti) supportato dalla fruizione di un’opera inedita, studiata per lo spazio ALBUME. Verra’ inoltre illustrato il catalogo del progetto, recentemente presentato alla Fondazione Casa Delfino.Si offre pertanto una serata di sicuro interesse culturale e di libera espressione del pensiero; presso l’appartamento di Venezia in via Vaschetto 11 a Cuneo (informazioni al 347/9734612).
Domestica
La pittura è il luogo di vuoti e pieni, di presenze e assenze. Il “qui ed ora”della pittura diventa un modo per esprimere il senso di “non appartenenza”; situazione che lascia spazio ai dubbi, alle incertezze, alle perplessità.Tuttavia, la pittura così come la fotografia, sono anche un modo per testimoniare il ricordo.
Racchiusa da una cornice questa piccola fetta di realtà rimanda ad un intimo incontro con il mondo.
In Domestica l’autore coglie l’occasione per delineare una sorta di “autoritratto”, fuggevole e probabilmente ambiguo, come testimonianza provvisoria della frequentazione di un luogo comunque nuovo.La sua percezione ci pone nella condizione di essere contemporeanamente presenti ed assenti, allorquando l’identità va oltre il dato biografico.
Maurizio Ovidi
Nato nel ’57; lavoro con le immagini dal ’70 circa. Nell’osservare un oggetto desidero provare emozione. Spero che le cose che costruisco provochino emozione.Penso che l’arte abbia ancora, fra le sue prerogative, quella di offrirci una visione del mondo “liberatoria”. Ciò può essere una fugace illusione, ma anche il modo per reagire alla rigidità e all’alienazione. Anche per questo ritengo che l’arte abbia inevitabilmente una valenza politica.Vivo a Cuneo.
Inaugurazione venerdi 26 ottobre alle 21
c/o Venezia
in via Vaschetto, 11 Cuneo
Ingresso libero