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31/10/2007

Adalberto Abbate

Galleria d'Arte Contemporanea Francesco Pantaleone (vecchia sede), Palermo

Erziehungs-Entwicklungsprozess

Lavora abitualmente con diversi media, passando dalla fotografia all’installazione, dalla pittura alla scultura. In ogni ambito espressivo il suo è sempre un lavoro legato alla quotidianità e alla memoria, e a come questa agisca sul contesto tradendone i contenuti, creando di volta in volta situazioni ironiche, surreali ed evocative.
I lavori di Adalberto Abbate (che vive e lavora a Palermo) prendono voce e si trasformano in un qualcosa che va oltre la semplice denuncia sociale. L’intenzione forte dell’artista palermitano è sicuramente quella di indagare la vita reale, a volte per desiderio di maggiore comprensione, altre volte come forma di autodifesa, mantenendo in ogni caso uno sguardo disincantato e crudele, che costringe la realtà cui siamo abituati, a modificarsi e a piegarsi ad altre regole, ad altre dinamiche, che ne stravolgono le fondamenta.

Per le sue installazioni e fotografie, Adalberto Abbate studia minuziosamente gli eventi storici ed i fenomeni mediatici creando nella sfera emotiva del fruitore dell’opera punti di collisione e di discussione
Da un certa prospettiva il lavoro di Abbate è il risultato di una indagine antropologica, elaborata sulle evidenze, cosi come sugli aspetti meno visibili del sociale. Ne derivano opere prive di ogni traccia di possibile redenzione, che prendono spesso una dimensione inquietante e sinistra, e appaiono cosi tanto impregnate della realtà e degli orrori del nostro contemporaneo da non riuscire a definirle finzione, bensì realismo grottesco, una combinazione di cinismo e avvilimento, che angoscia il fruitore.

Nel lavoro “Erziehungs-entwicklungsprozess” ovvero” Processo educativo evolutivo”, l’artista presenta una serie di fotografie digitali e oggetti nati tra il 2003 e il 2004, dove il simbolo della svastica, carico del suo significato più noto, diventa simbolo di infamia, una sorta di marchio poppizzato e riutilizzato oggi per definire e dichiarare il difetto dei diversi sistemi di vissuto contemporaneo.

In questi termini raccontare le differenze vuol dire anche preservare qualcosa che la società spesso ritiene più comodo accantonare e dimenticare. Probabilmente è proprio questo uno degli aspetti che più colpiscono nella ricerca di Adalberto Abbate: la consapevolezza di raccogliere e di selezionare, di decontestualizzare per poi ricostruire secondo una nuova gerarchia di significato.

Inaugurazione ore 19

Francescopantaleone Arte contemporanea
via Garraffello, 25 - Palermo
Orario: giovedi 16-20, gli altri giorni su appuntamento
Ingresso libero

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