Information war. Una serie di dipinti, realizzati con tecnica mista, che invitano chi li osserva ad interrogarsi su uno dei piu' importanti quesiti sociali del momento: la "guerra dell'informazione".
Information war
a cura di Luigi Pagliarini
Dal 3 novembre al 3 dicembre l’Ecoteca di Pescara ospiterà la mostra di arte contemporanea ''Information war'' del milanese Massimo Balestrini. L’esposizione, a cura di Luigi Pagliarini, direttore artistico del locale, sarà visitabile tutti i giorni, eccetto il lunedì, dalle 19 alle 2 di mattina, con ingresso libero. Essa raccoglie una serie di dipinti, realizzati con tecnica mista, che invitano chi li osserva ad interrogarsi su uno dei più importanti quesiti sociali del momento: la ''guerra dell’informazione'', raffigurata con una semplicità disarmante che mette a fuoco alcuni tra gli aspetti più cruciali di questo conflitto comune alle nazioni più ''civilizzate''.
Balestrini, grazie al senso di profondità che lo contraddistingue, raffigura il caos informativo con una puntualità che non lascia spazio ad incertezze e, al contempo, affronta il tema della veridicità evidenziandone con gentilezza i cardini teorici e con ferocia i retorici. Il suo impeto artistico si esprime al meglio nella rappresentazione dell’uomo, del singolo, del cittadino immerso nella quotidianità. I suoi personaggi appaiono sopraffatti ed assuefatti, incapaci di far fronte a cotanta confusione ed arroganza. Dai suoi quadri Massimo ci parla, con estrema serenità, con raffinatezza e con un profondo senso umano dell’annichilimento esistenziale a cui l’information war ci sta conducendo.
Massimo Balestrini nasce a Milano il 3 Marzo del 1967. La sua passione per le arti figurative ed in special modo per il disegno e le arti visive lo spingono a frequentare l'Istituto d'Arte Beato Angelico di Milano, dove consegue il diploma di Maestro d'Arte e la Maturità d'Arte Applicata nella sezione di Decorazione Pittorica. Nello stesso periodo scopre la passione per l'uso del computer come nuovo mezzo creativo e usando un Commodore Vic 20, realizza in Basic, un semplice programma per cambiare i colori ad immagini di quadri famosi.
Successivamente consegue una Laurea in Scienze dell'Informazione presso l'Università di Milano e mai dimenticando l'antico amore per la pittura, si diploma con lode in Pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Brera dove, in seguito, collabora a lungo con il Prof. Filippo Panseca come Assistente nel Corso di Computer Painting. Al concorso internazionale di computer graphics BitMovie 1995 è tra i primi tre classificati e nel corso della sua carriera d’informatico realizza software per realtà importanti, quali Il Sole 24 Ore, Il Giorno, Virtual, Ed. Jackson, Ed. JCE, Ed. Tecniche Nuove ed ha scritto per testate editoriali quali su grafica, computer art ed informatica. Le sue opere si trovano in collezioni italiane e straniere.
Ecoteca
Via Caboto, 19 - Pescara
Orario: 19-02, chiuso il lunedi
Ingresso libero