Vincenzo Cecchini
Antonio Giacometti
Albano Morandi
Lucio Pozzi
Thomas Rajlich
Alberto Zanchetta
Vincenzo Cecchini, Antonio Giacometti, Albano Morandi, Lucio Pozzi, Thomas Rajlich. Collettiva multisettoriale. Un dialogo aperto tra le opere, che si completano e si contaminano a vicenda, incontrandosi secondo le analogie e le specificita'.
Vincenzo Cecchini, Antonio Giacometti, Albano Morandi, Lucio Pozzi, Thomas Rajlich
A cura di Alberto Zanchetta
A novembre la Galleria delle Battaglie ospiterà un progetto espositivo ideato da Albano Morandi, il quale intende ripercorrere la propria “educazione sentimentale all’arte” assieme ad alcuni artisti con cui condivide affinità elettive oppure sodalizi di lavoro o rapporti d’amicizia.
Tenendo fede alla capacità di ogni artista di rispecchiarsi negli altri, l’uscio delle varie sale ricalca quell’idea di porta/via che serve per far riflettere – gli artisti stessi così come il pubblico – cui accenna il titolo della mostra. Ogni sala della galleria è stata quindi concepita come un “pensiero a sé”; se infatti il salone d’accesso accoglie le opere recenti di Thomas Rajlich, nella stanza di raccordo le sculture di Morandi e di Pozzi si relazionano ai quadri di Cecchini e di Rajlich, mentre nell’ultima sala gli uni e gli altri si accorpano in una quadreria di carte.
Diversamente dall’effetto corale proposto al piano terra, nelle sale al primo piano le opere di Morandi diventano un trait d’union con quelle degli amici-artisti, in una sorta di dialogo a due (ora tra i “Gesti quotidiani” o i “Gesti ludici” e un grande dipinto di Pozzi, ora creando dei dittici con i monocromi di Vincenzo Cecchini, ora con le “Forme del vuoto” che fanno da quinta teatrale alle musiche di Antonio Giacometti).
Più che un confronto, questa mostra è stata pensata come un dialogo aperto tra le opere, a completarsi o a contaminarsi vicendevolmente, incontrandosi secondo le analogie e le specificità.
Inaugurazione ore 18.30
Galleria delle Battaglie
via delle Battaglie 69/A - Brescia
Orario: lunedì: mattina chiuso / 16-19.30 martedì - sabato: 10.15-12.45 / 16-19.30
Ingresso libero