Selected works 1997-2007. Personale di pittura. La scelta di opere per questa importante antologica si e' allargata fino all'ultima ricerca dell'artista. Oltre infatti ad un’ampia selezione di 'Flags', viene esposta per la prima volta anche la nuova serie in bianco e nero dei 'Finali di Partita', allargando numericamente la scelta fino ad una sessantina di opere.
Selected works 1997-2007
La mostra, proveniente dalle prestigiose sedi di Palazzo Ducale a Mantova
(marzo-maggio), dal Neuer Kunstverein di Aschaffenburg (giugno-luglio) e
dallo Stadtisches Museum di Gelsenkirchen (settembre-novembre), approda alla
Mestna Galerija di Lubiana (nov-dic).
Rispetto alle sedi espositive precedenti, la scelta di opere per questa
importante antologica (che occupa tutti i tre piani del museo) si è
allargata fino all’ultimissima ricerca dell’artista. Oltre infatti ad
un’ampia selezione di Flags, viene esposta per la prima volta anche la nuova
serie in bianco e nero dei Finali di Partita, allargando numericamente la
scelta fino ad una sessantina di opere.
La scelta d’iniziare la selezione delle opere a partire dal 1997 non è
casuale. E’ di quell’anno infatti la personale di Floreani alla Casa dei
Carraresi di Treviso curata da Marco Goldin, prima antologica che premiava
il grande rilievo avuto negli anni precedenti dal ciclo di personali di
Floreani titolato La Casa e il Tempo, esposto ai Musei Civici di Como, alla
Pinacoteca di Ravenna e al Museo d’Arte Moderna di Zagabria. Da allora, in
quest’ultimo decennio, l’opera di Floreani ha ricevuto il suo definitivo
riconoscimento, sia a livello nazionale che internazionale e oggi la sua
ricerca è indicata da gran parte della critica e del pubblico come la più
matura e consapevole tra gli astrattisti della sua generazione.
Saranno presenti in mostra i grandi formati più significativi della
personale del 1999 realizzata alla galleria del Credito Valtellinese di
Milano (al Refettorio delle Stelline), quali Mondo Sensibile (del bianco e
del nero), o Persona (la voce risuona sotto la vela). Così come saranno
esposte opere sia della personale del 2001 al Museo d’Arte Moderna e
Contemporanea di San Marino (Mondo sensibile e Stellato del 2000), che
concludono l’importante ciclo iniziato nel 1995, nonché una significativa
serie di Concentrici , presentati per la prima volta nella personale del
2003 al Museo Revoltella di Trieste e centrali anche nella ricerca di
Floreani di oggi. Concludono la selezione delle opere esposte una serie di
lavori recenti, basati essenzialmente sulle differenti declinazioni della
tematica del concentrico e due grandi installazioni, realizzate tra la fine
del 2006 e il 2007 caratterizzate dall’abbinamento delle tonalità basse,
quasi lunari, caratteristiche nell’opera di Floreani con improvvise
accensioni di colori più accesi. Viene inoltre dato grande rilievo alla
recentissima serie delle Flags, presentata con quest’ampiezza per la prima
volta. Opere di significato rilevante che accettano il confronto diretto con
la bidimensionalità cromatica tipica della ricerca astratta americana e
inglese senza rinunciare alla sapienza tutta italica del riferimento arcaico
e delle combinazioni materiche e dei pigmenti.
La posizione di Floreani nei confronti dell’opera d’arte si basa su uno
sviluppo circolare della concezione della vita, spesso citato anche in modo
esplicito nelle sue opere (le serie “Mondo Sensibile”, 1995-2001 e
“Concentrici”, 2001-2007) e la sua lunga pratica di arti marziali
(giapponesi e cinesi) non è in questo caso che il completamento di una
fisicità ben presente nelle sue opere. La sua materia pittorica, vero
carattere distintivo, è lirica nelle colature, suggestiva nelle profondità e
nelle trasparenze. Il quadro nasce dall’elaborazione di una materia propria,
le accensioni cromatiche improvvise conferiscono all’insieme la vitalità e
l’energia dello scatto, emergendo da una distesa vibrante e introspettiva.
Floreani ha da sempre manifestato una forte attenzione nella costruzione
dell’opera, con una ricerca continua di equilibrio nelle diverse componenti,
sempre in stretta relazione con le colature e i rilievi, riducendo al minimo
la casualità nell’esito finale. Anche se la pittura di Floreani gode di un
importante retroterra culturale, l’intento dell’artista non è mai quello di
trasmettere messaggi di natura simbolica o allusiva. L’opera è lì, pronta a
farsi leggere nella sua naturalezza per quello che esprimono la materia, il
colore, i rilievi.
Accompagna la mostra, promossa dalla VAF Stiftung di Francoforte, una
monografia, pubblicata dalle Edizioni dell’Aurora, con la presentazione di
Aleksander Bassin, direttore della Mestna Galerija e un testo realizzato da
Klaus Wolbert, presidente della Fondazione VAF di Francoforte, nelle cui
collezioni Floreani è entrato a far parte nel 2006.
Roberto Floreani ha tenuto importanti mostre personali sia in Italia che
all’estero. Tra i progetti individuali in spazi pubblici e museali si
ricordano: “La casa e il tempo”, 1994-95 (Musei Civici di Como, Pinacoteca
di Ravenna, Museo d’Arte Contemporanea di Zagabria); “Antologica 1986-1997”;
1997 (Casa dei Carraresi, Treviso); “Opere recenti”, 1999 (LAMeC, Basilica
Palladiana, Vicenza);“Memoria”, 1999 (Galleria del Credito Valtellinese,
Milano); “Roberto Floreani”, 2001 (Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea,
Repubblica di San Marino); “Ritorno all’Angelo”, 2003 (Museo Revoltella,
Trieste); “Ottantuno”, 2005 (Associazione ContemporaneaMente, Milano);
“Opere scelte 1998-2006”, 2006 (Fondazione Palazzo Pretorio, Cittadella),
“Selected Works 1997-2007” (Palazzo Ducale, Mantova ; Kunstverein
Aschaffenburg; Stadtisches Museum Gelsenkirchen)
Sue opere sono presenti in importanti collezioni pubbliche e museali
(Padiglione d’Arte Contemporanea, Milano; Galleria d’Arte Moderna e
Contemporanea,Bologna; Musei di Stato della Rep. di San Marino, Università
degli studi, Bologna; MART, Rovereto; Kunstverein Aschaffenburg; Banca
Commerciale Italiana, ING Bank, Milano-Amsterdam; Credito Valtellinese,
Sondrio e Lugano; Fondazione Cassamarca, Treviso; VAF Stiftung, Francoforte,
Neuer Kunstverin Aschaffenburg, Stadtisches Museum Gelsenkirchen).
Nel 2005 ha partecipato all’ultima edizione della Quadriennale di Roma e gli
è stata conferita la targa d’oro al Premio nazionale “Fabbri 1905”.
Inaugurazione ore 18
Promossa da : VAF Stiftung, Francoforte
Mestna Galerija
Kankarjevo Nabrezje 11/II - Ljubljana