Litografie. In occasione del 120' anniversario della nascita di Marc Chagall, la galleria organizza un'esposizione di 37 litografie originali tratte dai libri illustrati dall'artista.
Litografie
In occasione del 120° anniversario della nascita di Marc Chagall, la Galleria Sant’Angelo organizza un’esposizione di 37 litografie originali tratte dai libri illustrati dall’artista.
Le prime trentacinque litografie di Chagall risalgono al periodo di Berlino (1922-1923). Nel 1946, negli Stati Uniti, Chagall accettò di illustrare “Le mille e una notte”: le tredici tavole del volume segnarono i suoi primi passi nella litografia a colori. Di ritorno a Parigi nel 1950, l'artista si recò dallo stampatore Fernand Mourlot, al quale si deve in gran parte il rilancio della litografia nel dopoguerra. Dal 1950 al 1952 Chagall frequentò assiduamente l'atelier di Mourlot dove imparò tutti i segreti del mestiere. Le prove di quel periodo furono stampate in pochi esemplari o distrutte, poiché lo scopo dell’artista non era quello di realizzare opere finite ma di impadronirsi della tecnica.
Tra il 1922 e il 1985 Marc Chagall realizzò 1500 litografie. Molte litografie di Chagall furono realizzate con venti / venticinque colori e testimoniano l'enorme lavoro dell’artista: nessuno prima di lui raggiunse una perfezione tale da associare all'ineguagliabile ispirazione la completa padronanza della tecnica. Chagall fece della litografia non un mezzo per moltiplicare le sue opere, ma uno strumento necessario a una creazione che non poteva essere espressa in alcun altro modo. L'artista non realizzò quasi mai bozzetti preliminari per le sue litografie e da ciò derivano l'incanto e la spontaneità creatrice dei suoi lavori.
Le opere esposte provengono dai volumi “Chagall litographe” e dalla rivista “Derrière le miroir” e sono tutte catalogate nell'opera di Patrick Cramer “Marc Chagall - Le livres Illustrés” (Genève, 1995).
I quattro volumi “Chagall litographe” furono realizzati da Fernand Mourlot e Charles Sorlier (André Sauret editore) tra il 1960 e il 1974. Ogni volume cataloga le litografie realizzare da Chagall in un determinato periodo temporale ed è arricchito da diverse litografie originali inserite nei volumi come tavole fuori testo.
La rivista “Derrière le miroir” accompagnò ogni esposizione della galleria Maeght dal 1946 al 1982 (complessivamente 253 numeri). Ogni numero della rivista, nei più di trentacinque anni di pubblicazione, nacque dalla passione di Aimé Maeght per l’arte contemporanea. I primi numeri di “Derrière le miroir” (stampati in 10.000 esemplari) furono messi in vendita nelle edicole senza incontrare il gradimento del grande pubblico. Gli stampatori della rivista cambiarono nel corso degli anni (fino al numero 115 le litografie furono stampate da Mourlot), ma in ogni numero fino al 232 furono sempre inserite diverse litografie originali anche a doppia pagina. La rivista ebbe sempre il formato in-folio di cm 38 x 28.
Marc Chagall nacque a Vitebsk (Bielorussia) nel 1887. Di famiglia ebrea, si trasferì a Parigi nel 1910 dove conobbe il cubismo di Pablo Picasso e Fernand Léger ed entrò in contatto con artisti e intellettuali come Amedeo Modigliani, Chaïm Soutine, Giorgio De Chirico e Guillaume Apollinaire. Tornato in Russia partecipò con entusiasmo alla rivoluzione del 1917. Fu di nuovo a Parigi nel 1922, ma nel 1941 si rifugiò negli Stati Uniti per sfuggire alle persecuzioni naziste e tornò in Francia nel 1950. Influenzato dal cubismo nelle composizioni giovanili, ben presto acquisì uno stile personale onirico e intriso di forte lirismo. I suoi temi ricorrenti sono la vita rurale in Russia, le comunità ebraiche, i ricordi delle sue origini e dell'infanzia. Soggetti delle sue opere furono anche temi biblici, trattati con stile festoso e candido, volto all'interiorità e al sogno in un'atmosfera di favola senza tempo. Dal 1950 si dedicò anche alla ceramica, mosaico, scultura e arazzo. Chagall morì a Saint-Paul-de-Vence nel 1985.
Galleria Sant'Angelo
Corso del Piazzo, 18 - Biella
Orari: dal martedì alla domenica 15.30 - 19.30
Ingresso libero