Just Kidding. Due alte strutture sorreggono ciascuna 4 opere pittoriche che lentamente compiono un movimento rotatorio completo, fino a tornare in posizione di partenza. Un brano di musica classica accompagna questa installazione mobile, amplificando l'effetto straniante delle scene rappresentate nei quadri.
a cura di Gabriella Serusi
Just kidding / sto scherzando è l'ironico titolo scelto da Jelena Tomasevic per
questo nuovo progetto installativo appositamente ideato per gli spazi di ARTOPIA.
Al nitore minimale delle sale espositive corrisponde un lavoro tanto essenziale
nella presentazione quanto complesso nella realizzazione. Due alte e sottili
strutture simili a colonne, erette al centro dello spazio, sorreggono ciascuna
quattro opere pittoriche che lentamente compiono insieme alla struttura un movimento
rotatorio completo, fino a tornare in posizione di partenza. Un brano musicale,
appartenente al repertorio della musica classica, funge da complemento sonoro a
questa installazione mobile, amplificando l'effetto straniante e misterioso delle
scene rappresentate nei quadri.
Così strutturata, la mostra risulta essere un'attenta e sottile riflessione
dell'artista montenegrina sulle potenzialità espressive del medium pittorico, quando
quest'ultimo si sottrae al destino ineluttabile della fissità dello sguardo propria
dell'opera a parete. Attraverso il dialogo con lo spazio e con il suono, il
linguaggio della Pittura elude l'empasse della bidimensionalità del quadro e si
affranca dalla condizione di finzione raccontata per irrompere sulla scena della
vita.
Proprio l'esistenza umana, la ricerca dei suoi reconditi significati, le piccole e
grandi violenze che turbano la serenità quotidiana del menage domestico, le
difficoltà e i malesseri psichici connessi alle condizioni di vita nelle società
occidentali, l'indifferenza fra individui, il ribaltamento dei luoghi di affezione
in prigioni mentali, sono i temi ricorrenti nella ricerca pittorica di Jelena
Tomasevic. Figure, oggetti comuni, architetture, paesaggi, tutti tratti dal suo
personale archivio fotografico, dai quotidiani o da riviste patinate, vengono poi
rivisitati in chiave pittorica assolutamente originale.
Tomasevic dà vita a una serie di scene sospese fra realtà e finzione, un teatrino
realistico condito con elementi fantastici e surreali in cui l'aspetto psicologico
dei personaggi e le atmosfere drammatiche giocano un ruolo determinante nella
composizione delle opere.
Montate su un supporto d'acciaio, le raffinate rappresentazioni dell'artista
uniscono la sapienza della pittura colta con la freschezza del disegno in parte
ispirato alle tecniche del fumetto e in parte influenzato dalla cinematografia più
colta.
Jelena Tomasevic (Podgorica, 1974). Vive e lavora in Montenegro.
Ha partecipato a numerose e importanti mostre internazionali. Nel 2005 è stata
invitata alla 51 Biennale di Venezia. Qui, all'interno del Padiglione
Serbo-Montenegrino, ha presentato una serie di lavori dal titolo "Joy of Life".
Inaugurazione 22 novembre ore 18.30
Galleria Artopia
via Lazzaro Papi 2, Milano
dal martedi al venerdi 15.30-19.30
Ingresso libero