Personale. L'artista ci mostra i suoi alberi dalle inequivocabili caratteristiche antropomorfe in un percorso che dalle tele ad olio rimanda alla cultura degli alberi e dalla cultura degli alberi torna verso la materia dipinta.
Con il titolo "Il mio sguardo sulla natura", Isabella Bai ci mostra i suoi alberi dalle
inequivocabili caratteristiche antropomorfe, che si stagliano nudi su cieli ora
cristallini, ora densi di nubi, che sembrano discorrere con i complicati
grovigli di cortecce e rami. Forse per Isabella gli alberi sono veramente
dirette personificazioni dell'incomprensibile senso della vita
come scriveva C.G.Jung.
Nelle opere più recenti l'occhio zooma
all'interno dei fiori e delle loro corolle, aspirandone quasi gli umori
amniotici e scomponendone le più riposte fibre in una
sorta di introiezione entropica.
E li ricompone frammisti a paillettes
multicolori, in un inno alla gioia del dipingere.
In occasione della mostra, nella serata inaugurale, Antimo Palumbo,
storico degli alberi e presidente dell’Associazione Adea - amici degli alberi
terrà un intervento – commento sui quadri di Isabella Bai
dal titolo “Gli alberi, le colonne del cielo”.
Spunti, storie, flash, collegamenti attraverso un percorso
che dalle tele ad olio della pittrice degli alberi rimandi alla cultura degli
alberi e che dalla cultura degli alberi torni verso la materia dipinta,
colorata, magica e sinuosa delle opere di Isabella Bai.
Biografia
Isabella Bai, romana di origine, vive e lavora a Gavirate,
in provincia di Varese. E’ a Milano, negli anni ’60, che Isabella ha completato la
sua formazione artistica alla Nuova
Accademia di Belle Arti, sotto la guida di Luigi Veronesi, Emilio Tadini e Walter
Valentini. Di Valentini è stata anche assistente per alcuni anni.
Ha
iniziato la sua attività artistica negli anni ’70 come muralista,
decorando residenze private e edifici pubblici, tra i quali la cupola della
chiesa di Novi Ligure in Piemonte. Fra i lavori più
impegnativi, un gigantesco murale di 60 metri per 6 sulle pareti esterne di una
fabbrica di mobili a Roma. In Oregon (USA) ha realizzato le decorazioni
interne di uno yacht di 43
metri per i prestigiosi cantieri Christensen.
Da più di un decennio ha abbandonato la pittura murale per dedicarsi
esclusivamente alla pittura su tela. In una recente mostra antologica a Villa
Ponce De Leon, a Gavirate,
ha esposto i suoi “Alberi” dalle caratteristiche forme antropomorfiche, tema
ricorrente della sua pittura. Il suo è un ininterrotto dialogo con la natura,
iniziato con i periodici lunghi soggiorni in Australia, dove è stata catturata
dalla luce straordinaria di quei luoghi e dalla varietà favolosa di alberi,
frutti e fiori. In Australia ha esposto in diverse città, riscuotendo critiche
positive di stampa e di pubblico. A Port Douglas, Queensland, ha ricevuto
il “People’s choice award” per l’opera “Sweet hill”.
Nell’ottobre di quest’anno ha
partecipato alla mostra itinerante « Quaranta per Quaranta », che si
concluderà a Praga nel 2008. Le opere saranno presenti in permanenza alla
galleria Tartaglia Arte di Roma.
Inaugurazione 23 novembre ore 18
Galleria Tartaglia Arte
via XX settembre 98 c/d Roma
Lunedi venerdi 10-13, 15.30-19.30, sabato aperto durante le mostre e per appuntamento, domenica e festivi chiusi
Ingresso libero