Galleria Raffaella Cortese
Milano
via A. Stradella, 7
02 2043555 FAX 02 29533590
WEB
Untitled
dal 26/11/2007 al 29/1/2008
mar-sab 15-19.30 e su appuntamento

Segnalato da

Chiara Tiberio




 
calendario eventi  :: 




26/11/2007

Untitled

Galleria Raffaella Cortese, Milano

In contro tendenza rispetto alle numerose mostre dai titoli "contenitore", la collettiva intende lasciare spazio e tempo alla pura e semplice contemplazione delle opere esposte. 4 artisti internazionali: Kcho, Juliao Sarmento, Kiki Smith, Jana Sterbak. Nessun legame particolare tra loro, nessuna tematica in comune semplicemente il silenzio dell'osservatore davanti ai lavori in mostra.


comunicato stampa

...........English below

In contro tendenza rispetto alle numerose mostre dai titoli ³contenitore², la collettiva presentata presso la Galleria Raffaella Cortese intende lasciare spazio e tempo alla pura e semplice contemplazione delle opere esposte. Quattro lavori imponenti, quattro artisti internazionali, nessun legame particolare tra loro, nessuna tematica in comune semplicemente il silenzio dell¹osservatore davanti ai lavori in mostra.

Kcho (Cuba, 1970), con la sua Columna Infinita IV interpreta e rielabora il tema affrontato da Brancusi; al posto dell¹acciaio enormi pneumatici bloccati da un soffitto castrante che li trattiene e li ostacola nella loro rincorsa al cielo. Materiali poveri e precari sottolineano la sensazione di instabilità e l¹idea utopica di libertà.

Juliao Sarmento (Lisbona, 1948) espone Dentro. La donna senza volto, in piedi su una pedana di legno e vestita con un semplice abito nero, è presenza ricorrente nella produzione dell¹artista portoghese che pone così l¹attenzione sull¹archetipo di figura femminile diffuso e creato dai media occidentali di cui oramai non resta che un¹immagine vuota e priva di corporeità.

Kiki Smith (Norimberga, 1954), l¹artista del regno delle fiabe e delle favole, presenta l¹opera di grandi dimensioni, Southern Hemisphere Constellation che ben rappresenta I lavori nati dalla fascinazione dell¹artista, tedesca di nascita ma newyorkese d¹adozione, nei confronti degli elementi della natura e del cosmo.

Jana Sterbak (Praga, 1955) con l¹opera Bread bed ci offre un incontro importante con i temi affrontati nel suo percorso artistico: l¹oggetto quotidiano e la sua organicità e deperibilità. L¹³oggetto-luogo² letto, inevitabilmente al centro dell¹intimità della nostra vita, si mostra con la base in semplice ferro e il materasso in pane, cibo domestico per eccellenza.

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Kcho, Julião Sarmento, Kiki Smith, Jana Sterbak,

UNTITLED

On antithesis to the usual and numerous exhibitions determinated by "container" titles, the group show presented by Galleria Raffaella Cortese wants just to invite the public to pay attention to the works offering time and space to a pure contemplation of them. Four large scale works, four international artists, no one particular link between them, nor common issue, simply the observers¹ silent in front of the powerful subject exhibited.

Kcho (Cuba, 1970), Columna Infinita IV revises and interprets Brancusi¹s issue: the ³soft² steel blocks are translated by Kcho into a pile of cumbersome inner tubes retained by ropes. These black rings no longer able to reach the sky because prisoned from the roof. The artist uses poor and provisional materials that correspond to the unbalance feeling and to the utopical idea of freedom.

Juliao Sarmento (Lisbon, 1948). Dentro is a figure of a woman without a head, without a face, standing on a wooden platform wearing a simple black dress. It¹s a recurrent presence in the production of the portuguese artist. The artist pays attention on the archetypal image of a woman propagated by Western Culture in its media who results a disembodied and abstract image.

Kiki Smith (Nuremberg, 1954), born in Germany but based in New York, best known as artist of the fairy tales, shows Southern Hemisphere Constellation, a large scale work, that well represents the artist¹s passion for natural and celestial elements.

Jana Sterbak (Praga, 1955), through Bread bed, offers us an important meeting with her main artistic issues: the daily and domestic object and its organic and perishable properties. The bed, one of the most important ³object-place² where many of our daily activities take place, is realized with a steel base and a mattress made from bread, the most famous food per excellence.

Opening: Tuesday November 27 2007 6pm-9pm
place: Galleria Raffaella Cortese Via Stradella 7 20129 Milan, Italy
dates: November 27 2007 ­30 January 2008
hours: Tuesday ­ Saturday 3pm-7.30pm also by appointment

Inaugurazione martedì 27 novembre 2007 ore 18-21

Galleria Raffaella Cortese
Via Stradella 7, Milano
Ingresso libero

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