Santuario Mobile: Tavolette di guerra. L'artista, rivisitando la struttura narrativa degli ex voto, dipinge a olio su piccole tavole di legno la storia del nostro Novecento. L'Archivio Dipinto della Memoria e' costituito da 150 pezzi, che vanno crescendo progressivamente.
Nella sede del Museo Casa Galimberti di Cuneo sarà inaugurata giovedì 29 novembre, alle ore 17.30, la mostra “SANTUARIOMobile - Tavolette di guerra” di Franco Biagioni. L’iniziativa costituisce il primo appuntamento di “guerrae - riflettere sulla guerra, raccontare le guerre”, un percorso di riflessione sul tema della guerra proposto dal Museo Casa Galimberti che, dopo l’apertura della mostra e il saluto delle autorità, sarà presentato al pubblico dalle curatrici Simonetta Bellotti e Sandra Viada.
La mostra “Tavolette di guerra”, realizzata appositamente per questa occasione, si costruisce intorno al progetto “SANTUARIOMobile - Archivio Dipinto della Memoria” di Franco Biagioni, un artista che, rivisitando la struttura narrativa degli ex voto, dipinge a olio su piccole tavole di legno la storia del nostro Novecento. L'Archivio Dipinto della Memoria è costituito a oggi da oltre 150 pezzi, che vanno crescendo di numero in progressione costante, e che sono suddivisi in due sezioni: le ‘Tavolette’ narrano gli accadimenti più significativi della nostra storia, mentre i ‘Santini’ sono dedicati alle persone, o ai personaggi, che ne sono stati protagonisti.
Nell’ambito di questo lavoro l’artista ha sviluppato per il progetto “guerrae” una sezione dedicata alla guerra e ai conflitti contemporanei, troppo sovente dimenticati, dedicando a questo soggetto una parte importante della sua produzione.
Franco Biagioni è un artista marchigiano, residente a Cuneo da qualche anno, che si è spesso confrontato con diversi linguaggi dell’arte: ha collaborato con artisti di diverse discipline, quali la danzatrice Carolyn Carlson, i musicisti Salvatore Sciarrino, Goran Bregovic e Barre Phillips, i registi Marco Baliani e Otello Sarzi. Dopo una prolungata esperienza come scenografo, dal 1998 si dedica alla pittura a tempo pieno. Nel 1999 è stato invitato alla Biennale di Venezia e all'Accademia di Brera di Milano. Negli ultimi anni ha lavorato quasi esclusivamente al progetto “SANTUARIOMobile”, portando l’archivio in giro per l’Italia e raccogliendo ovunque pezzi di memoria da tradurre in pittura.
L’Archivio Dipinto è stato esposto tra l’altro a Roma, Milano, Napoli, Brescia, Parma, Jesi, Lugano. Nel 2006 è iniziato inoltre un progetto di ricerca in alcune valli cuneesi, sfociato in una mostra a Levice nel 2006 e in un’altra a Pradleves nel 2007, luoghi dove l’artista ha iniziato a costituire piccole collezioni della memoria locale.
Casa Museo Galimberti
Piazza Galimberti 6 - Cuneo
Orario: dal martedì al venerdì dalle ore 15.30 alle 18.00; il sabato, la domenica e i festivi dalle ore 15.00 alle 19.00
Ingresso libero