Nell'allestimento della mostra si sviluppano i temi dello sciamanesimo tra i popoli del nord, insieme alla pratica del culto e dei rituali intorno all'orso, diffusa dall'Europa all'Asia artica fino agli Ainu di Hokkaido.
Nell'allestimento della mostra si sviluppano i temi dello sciamanesimo tra i popoli del nord, insieme alla pratica del culto dell'uccisione rituale dell'orso, diffusa dalla Europa all'Asia artica fino agli Ainu di Hokkaido.
Il progetto prende origine dalla presenza di un ricco materiale, anche documentario, presente nella sezione di Antropologia e Etnologia del Museo di Storia Naturale insieme ad altri reperti provenienti da collezioni finlandesi. Gli oggetti presenti costituiscono una testimonianza etnologica rarissima. I molteplici cambiamenti politici e sociologici che hanno interessato quei popoli e quei territori, hanno portato alla scomparsa di molti oggetti, che invece si trovano conservati a Firenze.
Molti reperti e documenti provengono da alcuni viaggi intrapresi nella seconda metà dell'ottocento da Stephen Sommier e Paolo Mantegazza. I due scienziati viaggiarono insieme attraverso la Lapponia nel 1879. Nel 1880 Sommier intraprese un altro viaggio verso nord che lo avrebbe portato a conoscere la parte della Siberia artica.
Gli Ainu di Hiokkaido sono documentati con i rarissimi reperti della collezione Fosco Maraini. La mostra "orsi e sciamani", seppur indirettamente, tocca il problema dei cambiamenti climatici e dell'uso smodato che l'uomo fa del territorio e delle risorse naturali.
Inaugurazione 30 novembre 2007 ore 17.30
Salone Mostre del Museo di Storia Naturale
B.go Albizi, 28 Firenze
Ingresso libero