Una rassegna che nasce per creare occasioni di fruizione del territorio offrendo un percorso antropologico nell'arte contemporanea. I giardini saranno sede di mostre e installazioni ambientali, diventando vetrina della creativita' artistica e di tutte le forme del viver bello. Il primo appuntamento vede le installazioni e le opere della giovane artista Claudia Zicari, a cura di Giancarlo Chielli.
Sabato 1 dicembre 2007 alle ore 16.00 primo appuntamento con la Rassegna di Arte Contemporanea I Giardini dell’arte, promosso dal Gal Pollino di Castrovillari.
I giardini dell’arte è un’idea che nasce dall’esigenza di creare occasioni di fruizione nuove e suggestive, offrendo un percorso antropologico nell’arte contemporanea. I luoghi deputati a divenire residenze dell’arte appartengono allo splendido scenario della zona Vigne di Castrovillari, Ville storiche di ricononosciuto impatto estetico ed architettonico.
I giardini saranno sede di mostre di arte contemporanea e installazioni ambientali, diventando vetrina non solo della creatività artistica ma anche di tutte quelle forme del viver bello che danno al nostro territorio un’identità poetica, ancorata alla tradizione e alla bellezza delle sue risorse.
Il primo appuntamento si svolgerà nella splendida Villa Bonifati, storica residenza voluta dai Marchesi Gallo di Castrovillari, e diventerà lo scenario per le installazioni e le opere della giovane artista Claudia Zicari.
L’evento sarà curato da Giancarlo Chielli, docente di Storia dell’arte e Beni Culturali dell’Accademia di Brera e Catanzaro. Interverranno inoltre l’antropologo Mauro Francesco Minervino e il critico Simone Battiato.
La rassegna è patrocinata dal GAL Pollino di Castrovillari in collaborazione con l’Associazione Artistica Culturale Atelier Athanor e l’Agenzia per lo Sviluppo e la Promozione A.S.P.
Catalogo della mostra I giardini dell’arte – n° 0 a cura di Giancarlo Chielli. Testi di Mauro F. Minervino e Simone Battiato.
La rassegna potrà’ quindi offrire, ad un pubblico vario e attento - neofita o appassionato, comunque curioso rispetto all’offerta che il mondo dell’arte, della cultura e della produzione di alta qualità offrono oggi – esperienze a tuttotondo da vivere su nuovi palcoscenici, ricchi di suggestioni, sui quali avranno spazio eventi che saranno vetrina non solo della creatività artistica in senso ampio, ma anche di tutte quelle forme del viver bello che danno al nostro territorio un’ identità poetica, ancorata alla tradizione e alla bellezza delle sue risorse.
Con queste modalità si potrà dare visibilità’ ai nostri luoghi - gioielli ambientali e architettonici, spesso trascurati e non valorizzati – e alle proposte artistiche e produttive più interessanti che il territorio offre, aprendo un nuovo sipario alla creatività contemporanea piú rappresentativa: arte, teatro, musica, installazioni, performance, prodotti eno-gastronomici e tutto ciò che fa cultura e stile di vita.
Su Claudia Zicari
“Le opere di Zicari non concedono gli sconti che promettono le tendenze più modaiole (…) Il corpo è appena un’ipotesi, nel generale appello ad un impegno che riguarda la fondazione di uno spazio-tempo e la combinatoria degli elementi (…) Vicende di impegno e assiduità, vicende livide e metropolitane, tra l’assillo del dire e l’estasi del dimenticare. Rigorosamente scomode, come tutta la grande arte”
Paolo Aita
“Il tempo della memoria si fa dimensione esistenziale, scrigno della poesia, custode dell’eternità. La condizione psichica è un luogo della conoscenza, e l’esperienza dell’arte, in quanto esperienza superlinguistica, è metafora dell’inconscio(…) Le cose, le intime cose, di un racconto ordinario alludono ad un contatto invisibile con il mondo interno, molto interno. Piccole entità, i quadri di Zicari, descrivono segrete situazioni, colte distrattamente, intrecciate di complessità. Sono frammenti di una storia personale, delicata e appassionata, sono brevi e intensi espressioni di un processo immaginifico che scrive pagine di ordinaria poesia. In modo leggero disegna motivi filiformi e scavando solchi nel metallo pare riferirsi allo scavo interiore. Delicatamente gioca con i segni e i materiali compiendo un magico percorso in un fallace mondo di emozioni incardinate alle idee, di artifici linguistici che scardinano ogni pretesa di univocità del senso, di interpretazioni della natura che tradiscono, invece, l’esercizio di autoanalisi. La dimensione mentale catalizza la natura, il tempo, il proprio corpo: essere qui e ora, hic et nunc, consapevolmente. Sapendo anche del carattere illusorio – e perciò paradossalmente più appagante - di ogni rappresentazione, compresa l’autorappresentazione e la propria collocazione nel mondo”.
Tonino Sicoli
“Questi lavori(…) sono custodi di un racconto intimo e privato, pagine di un diario che si arricchisce quotidianamente, dal quale affiorano, come memorie geologiche coperte dal velo del tempo, i frammenti dell’esistenza passata. Il loro fascino è racchiuso nel mistero e nella tensione che le attraversa”.
Simone Battiato
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Inaugurazione Sabato 1 dicembre alle ore 16.00
Situata in posizione panoramica a pochi minuti da Castrovillari, nella zona Parco Nazionale del Pollino, Villa Bonifati è raggiugnibile:
- in auto da Cosenza (60km), da Sibari (20km), dal Tirreno (60km);
Villa Bonifati
Località LE VIGNE 87012 - CASTROVILLAR I - COSENZA