Caterina Arcuri
Laura Baldieri
Tomaso Binga
Tiziana Fava
Vittorio Fava
Gabriella Ferrera
Rosa Maria Francavilla
Maria Lai
Ketty La Rocca
Lughia
Gulia Lusikova
Karolina Lusikova
Franca Marano'
Gaba Molinelli
Tiziana Pertoso
Franca Sonnino
Paula Toto Blake
Vitaldo Conte
Abito e Corpo come Pagine d'Arte. Collettiva. Un possibile passaggio di continuita' tra la donna protagonista nelle manualita' dell'abito d'arte e l'espressivita' del tango.
A cura di Vitaldo Conte
Domenica 9 dicembre 2007 (ore 18) Vitaldo Conte (curatore della manifestazione) parla di ‘Abito-Corpo e Tango scritti come Arte-Esistenza’ all’apertura dell’esposizione:
Body Size (Abito e Corpo come Pagine d’Arte)
con lavori di: Caterina Arcuri, Laura Baldieri, Tomaso Binga, Tiziana e Vittorio Fava, Gabriella Ferrera, Rosa Maria Francavilla, Maria Lai, Ketty La Rocca, Lughia, Gulia e Karolina Lusikova, Franca Maranò, Gaba Molinelli, Tiziana Pertoso, Franca Sonnino, Paula Toto Blake.
“Lo stesso vestito - scrive Conte - può divenire corpo/scrittura, “modellato”, talvolta, su una figura e pagina di donna assente: si dilata in un ‘ambiente’, usando la memoria d’arte nei suoi risvolti sconfinati e sinestetici: come emerge nelle intriganti ‘corporeità’ assenti/presenti di diverse creatrici di ‘abiti come arte’ che ho presentato nelle mostre White Size a Catania (Le Ciminiere, sett. 07), Abito e Ambiente come Arte a Lecce (Torre del Parco, ott. 07) e nelle proposte delle artiste presentate nell’esposizione Body Size a Roma (Archivio Menna/Binga, dic. 07).”
Roma, Archivio Menna/Binga (Via Monti di Pietralata 16) - dal 9 al 14 dic. 2007
La manifestazione è patrocinata dal Comune di Roma / II Municipio, dall’Ambasciata Argentina in Italia / Ufficio Culturale, dalla Fondazione Filiberto Menna (Salerno).
Vitaldo Conte (critico d’arte e scrittore) “attraversa” le tematiche dell’Abito-corpo e del Tango come arte, in occasione dell’uscita del catalogo DonnaArte e del libro SottoMISSIONE D’AMORE (Rosa Rossa / Ed. Il Raggio Verde), presentando i video: DonnaArte; MadeinMedi (Fashion mediterraneo a Catania); R. M. Francavilla / T. Pertoso, T (Abito d’Arte - Taranta/Tango).
Completano l’iniziativa: un Omaggio a Gardel e Piazzolla, opere dell’artista argentino Eduardo Bla; la proiezione di frammenti (filmati storici e video) sul tango; interventi-flash di critici e cultori del tango.
Conte, conduttore dell’evento, propone nell’incontro un possibile passaggio di continuità tra la donna protagonista nelle manualità dell’abito d’arte, coniugante tradizioni e attualità, con le suggestioni immaginali ed espressive del tango. Questo discorso era stato iniziato dallo stesso il 23 novembre u.s. alla XIII Città del Libro di Campi Salentina durante il suo evento “Abito e Tango diversamente Arte”.
“Il tango influenza, con la sua struggente ed erotica significazione, i linguaggi della creatività. Il tango è “poesia”, il cui spirito risiede oscuramente dentro di noi: è la colonna sonora dell’esistenza che scorre. Borges negli anni ‘30 arrivò a sostenere che la vera poesia del nostro tempo sarebbe stata quella contenuta nei testi del tango. Il tango ha suggestionato anche il campo della moda: l’abbigliamento dei tangueros ha influenzato e continua a farlo in diverse culture e periodi storici, creando dei veri e propri stili di abbigliamento (come nel caso dei “tacchi a spillo” e del“gilet”).” (V.Conte)
Consulenza artistica: Tomaso Binga
Collaborazione culturale: Massimo Scaringella
Inaugurazione ore 18
Archivio Menna/Binga
via dei Monti di Pietralata, 16 - Roma
Orario: 17-20
Ingresso libero