Cristian Arbasi
Annalisa Brega
Isabella Genovese
Francesca Manetta
Laura Segalini
Claudia Valla
Hortus io 2/3, seconda parte. E' stata scelta la Natura. I significati classici legati al concetto di hortus vengono reinterpretati in chiave contemporanea creando un percorso che conduce a scoprire le sezioni del giardino attraverso letture simboliche, fantastiche e sacre. Opere di 6 artisti
Il progetto “HORTUS” prende il via dal desiderio di riappropriarsi di sé stessi in un universo in cui gli orizzonti appaiono privi di senso. Per dire quello che le voci degli uomini non riescono a dire è stata scelta la Natura. Natura come significato e significante: che rappresenta sia l’elemento consueto e familiare in cui è bello perdersi e il mondo con il quale ci si vuole riconciliare.
Il luogo che ispira questa riflessione è quello dell’hortus conclusus medioevale in cui ogni elemento appartiene alla terra, ma anche al cielo. L’hortus impone un percorso molto articolato: chi ha la pazienza di seguirlo ed interpretarlo può raggiungerne il centro dove la Fonte o l’Albero donano nuova Vita. I significati classici legati al concetto di hortus vengono reinterpretati in chiave contemporanea creando un percorso che conduce a scoprire le sezioni del giardino attraverso letture simboliche, fantastiche e sacre.
In “HORTUS io 2/3” il giardino diventa la vita in cui i sensi agiscono. Una vita quotidiana e consueta che esiste solo attraverso la dichiarazione di un “io”, elemento di congiunzione tra gli universi sensoriali e l’essere. I sensi passano attraverso l’uomo e l’uomo restituisce i loro effetti rielaborandoli su sé stesso. Esperienza reiterata: il giardino è vita e come tale luogo di sospensione dalla realtà e suo ritorno, momento di equilibrio e instabilità. L’hortus è ora punto intermedio che collega la Terra e il Cielo attraverso una ritualità intrinseca di vita reale
Opere di: Cristian Arbasi, Annalisa Brega, Isabella Genovese, Francesca Manetta, Laura Segalini e Claudia Valla.
Hortus sviluppa il suo progetto artistico anche con un'installazione all'aria aperta presso l'Orto Spaggiari, a Castell'Arquato, che inaugura domenica 9 dicembre alle 11
Per informazioni: Laboratorio delle Arti TEL. 0523.332929 - Coccodrilli a Manovella 349.2827740
Organizzazione: Laboratorio delle Arti, con il patrocinio del Comune di Piacenza
Ufficio stampa: Elisa Bozzi +39 3479026786
Inaugurazione venerdì 7 dicembre ore 18
Laboratorio delle Arti
via Castello, 36 Piacenza
dal martedì al sabato dalle 16 alle 19 e su appuntamento