Smiling art. In mostra tele realizzate a 4 mani in cui si traduce e si concretizza la voglia di sperimentare di due giovani artisti, affascinati dall'esuberanza dei colori e delle forme naturali e artificiali quotidianamente accessibili.
Chi siamo MarinClaire è lo pseudonimo utilizzato da Marino e Chiara per firmare le
loro creazioni: si tratta di tele realizzate a quattro mani in cui si traduce e si
concretizza la fantasia e la voglia di sperimentare di due giovani, affascinati
dalla esuberanza dei colori e delle forme naturali e artificiali quotidianamente
accessibili all’occhio umano.
Marino Moro nasce a Treviso nel 1972. Effettua i suoi studi, guidato dalla passione
per l’aeronautica, per approdare all’ambiente della imprenditoria:
l’imprenditorialità e la creatività hanno permesso a Marino di esprimersi e di far
emergere il suo grande entusiasmo per la trasformazione di idee in realtà vivaci e
dinamiche, oggi queste idee sono tangibili realtà aziendali.
La passione per l’arte affonda le sue radici nell’infanzia, stimolata da diversi
eventi: la conoscenza degli aerei lo porta a ricercare nel disegno un elemento per
fare suoi quei fantastici "uccelli meccanici", l’azienda del padre successivamente
lo avvicina alla moda e quindi l’inizio della sperimentazione di opere composte a
quattro mani e la nascita di MarinClaire.
Chiara Fardin nasce a Padova nel 1973. Effettua studi classici, ma ben presto la
passione per il classico e l’antico si trasforma nell’esigenza di balzare nel
futuro: la facoltà d’ingegneria, la passione per l’IT e il business development, i
viaggi oltre oceano, la consulenza aziendale. Nella sua attività è costante la
ricerca dell’innovazione e della sperimentazione, nuove idee e nuove sfide. Qualche
sperimentazione artistica di cui vi è traccia tra le mura domestiche, fino alla
scoperta del "teamworking artistico" con la nascita di MarinClaire.
La filosofia
MarinClaire ama definire le sue opere come l’espressione dell’Arte del Riuso. L’arte
del riuso ha in sè il senso Aristotelico dell’atto-e-potenza, cioè ogni oggetto in
sè è la potenza di qualcosa e nel mondo inanimato gli oggetti sono la potenza di
un'infinità di cose.
E' con l'arte che avviene il passaggio da potenza in atto, l'artista accompagna
l'oggetto utilizzato, o meglio ri-utilizzato, verso la sua nuova identità creandone
nel contempo uno nuovo: l'opera d'arte.
Il bello delle arti visive è che si possono vedere: sembra una cosa ovvia, ma cosa
c’è di più difficile da vedere dell’ovvio invisibile. E se si va oltre e con l’arte
arriva anche la filosofia visibile?
La filosofia visibile è per MarinClaire la libertà e lo spessore della creatività:
un’opera è ciò che l’artista ha pensato, ciò che ha visto, ciò che ciascuno vede,
ciò che gli occhi e il cervello vogliono vedere, ciò che il cuore vuole sentire.
La filosofia visibile di MarinClaire è per tutti (http://www.marinclaire.it)
a.. 2 L’idea "SmArt" dedicata ai piccoli
La filosofia visibile di MarinClaire ha come pubblico privilegiato i bambini, con la
loro capacità di vedere il comunemente visibile con gli occhi e di creare ciò che è
selettivamente visibile con la fantasia. E’ la fantasia infatti che trasforma gli
oggetti e che permette di interagire in modo personale, e quindi esclusivo, con ogni
forma d’arte. La fantasia è una risorsa che va riconosciuta e coltivata. L’arte è
un’esperienza che va vissuta attivamente.
E’ per imparare a vivere l’arte in modo attivo che nasce l’idea di MarinClaire di
organizzare un evento dedicato ai bambini.
Titolo
SmArt – Smiling Art
Target
Bambini di tutte le età.
Obiettivo
L’obiettivo dell’evento è di avvicinare i bambini all’arte in modo divertente e
interattivo.
Idea
L’idea è di organizzare un’esposizione artistica per i bambini: oggetto
dell’esposizione sono le opere di MarinClaire dedicate ai piccoli
(www.marinclaire.it "Galleria dei piccoli"). Le opere di MarinClaire assumono una
funzione quasi maieutica, di stimolo della fantasia, facendo leva sul connubio
arte-gioco; l’esposizione è un’esperienza da vivere attivamente, un momento di
riflessione e di sviluppo della capacità di personalizzare quanto visto.
Un’esposizione quindi in cui i bambini si sentono parte attiva: i bambini hanno la
possibilità di passare un po’ di tempo in galleria, di commentare ed esprimere il
proprio gusto lasciando un proprio "segno" (che può essere un commento, un disegno o
una qualsiasi altra manifestazione di un punto di vista) su una maxi tela bianca,
posta all’interno della galleria.
Al termine del periodo espositivo la maxi tela bianca verrà esposta in Galleria come
testimonianza del coinvolgimento dei bimbi nel mondo dell’arte. Questa tela
rappresenterà la "cartina tornasole" del grado di avvicinamento all’arte dei bimbi:
il risultato dell’evento sarà poi utilizzato per successive iniziative.
Inaugurazione 8 dicembre 2007
Galleria Polin
vicolo San Pancrazio, 20 - Treviso
Ingresso libero