Secondo round. Questa volta le tessere del mosaico di Raffaella Formenti sono proposte in comoda formula “file-attach-magnetico altamente riposizionabileâ€. Ripiani di librerie in bianco metallo, scollature di informazioni, codici a barre e pixel pubblicitari magnetici per una continua ricomposizione del proprio mosaico da asporto, anche in versione da frigo-bar, contro ogni alimentazione compulsiva irrefrenabile, notturna e non.
secondo round
Raffaella Formenti
Questa volta le tessere del mosaico sono proposte in comoda formula “file-attach-magnetico altamente riposizionabile†. Ripiani di librerie in bianco metallo, scollature di informazioni, codici a barre e pixel pubblicitari magnetici per una continua ricomposizione del proprio mosaico da asporto, anche in versione da frigo-bar, contro ogni alimentazione compulsiva irrefrenabile, notturna e non.
Nella serata inaugurale, a cui interverranno Silvana Lonardi e Bianca Tosatti, verrà presentato il libro d’artista N.31 della Collana Minimum, Morgana Edizioni con un racconto di Anna Cassarino e un pixel da asporto di Raffaella Formenti. Nell’occasione vi sarà inoltre la performance “Shangai†di Ivano Vitali.
Raffaella Formenti con una inesausta ricerca sui confini di quel continente che è l’assemblaggio, la cui mappatura iniziò con il dadaismo e il nouveaux realisme, inventa predando pubblicità e scatole e carte, che l’imballaggio dissemina come sgargianti vesti delle merci, la sua opera estetica in progress dandole i nomi di torri informatiche, reticollage, pixels, thermoduli. Indubbiamente un’impresa suggestiva, quasi il tentativo di ridurre la fantasmagoria carnevalesca del tardomoderno composta di parole di forme di oggetti di slogan a una specie di coriandolo estetico, a una contrazione di quanto è espanso, e questo con la complicità di colla e mani che piegano carte e le assemblano in quello che l’artista chiama orficamente lo “zapping continuo dello sguardo sugli involucri divulgativiâ€.
In un suo testo dice: â€Nutro e carezzo con il grandangolo di una diversa estetica anche i momenti più ricorrenti e banali di un giorno qualunque. Materiali senza pedigree vengono da me manipolati e riproposti fuori dalla loro casella-funzione, caricati di un nuovo potenziale. Ma sono in realtà il vedere e il sentire, l'attenzione e l'ascolto, il rinnovarsi di queste capacità umane, troppo spesso assertive a codici omogeneizzanti, il vero soggetto d'arte, il luogo alchemico in cui una torre di scatole qualunque assurge a luogo di esperienza.†Claudio di Scalzo – ottobre 2001
Raffaella Formenti vive, lavora e parte da Brescia. Nel ‘92 la prima installazione con materiali da imballaggio e la “Torre informatica†che nel ’97 sarà esposta al Palazzo delle Albere di Trento nella mostra “ TRASH: quando i rifiuti diventano arte†curata da Lea Vergine.
Prende parte ad “Escatologicaâ€, che toccando varie sedi ( tra cui Galleria Peccolo di Livorno, Spaziotemporaneo di Milano, Centro Di Sarro di Roma) approda nel ’97 al Palazzo Pubblico di Siena . Ama esporre i suoi pezzi in luoghi di “contagio culturale†come le librerie tematiche ( Ars di Bergamo, Derbylius di Milano, Sopratuttolibri di Prato,…) in una serie di personali denominate “Persa in parolaâ€. Tra le ultime mostre del ’99-2001: “Carta-Pixel†– Palazzo Chigi - Viterbo , Galleria Rottloff – Karlsruhe (D) con A.Morandi e P.Patelli, “DoppioTriangolo†– Galeria Koniarka – Trnava (Slovacchia) con C.Bonomi, “Pleinairâ€-KunstlerkolonieMuseum,Mathildenhohe – Darmstadt (D), “Mosaico antisismico da asporto†- Anteprima -Brescia, â€Doppio Triangoloâ€- Galleria Fasciati – Chur (Svizzera). Frequenti e rapidi attraversamenti dell’Europa la stratificano di immagini in espansione emotiva, dal Metrò di Parigi al Museo d’Art Brut di Losanna.
Una parola, e un'altra, e un'altra, affastellate in rumorosi tratteggi
Sguardo di colla carezza tracce d'ombra in strappi d'inchiostro divelto
- - Rimandi - - - - - - - - - Rammendi - - - - - - - - - Domande - -
Breccia di bianco zuppa di buoni sconto. Anima di colla inquieta
Strappare lungo la linea tratteggiata e inviare senza affrancatura
R. Formenti
Minimum - Morgana Edizioni
Borgo degli Albizi 26, Firenze
tel. 055.6811728 fax 055.2340548