Ludovica Carbotta
Irina Novarese
Laura Pugno
Selma Berrezouga
Laura Culver
Marta Pastorino
Francesca Rizzotti
Antonella Usai
8 artiste di diverse discipline vengono invitate a partecipare all'incontro e a dare vita insieme ad una produzione artistica. Da qui nasce il progetto: una geografia di discorsi e interpretazioni per una trasformazione e un superamento dei confini, anche dei linguaggi artistici.
Ludovica Carbotta, Irina Novarese, Laura Pugno (arti visive)
Selma Berrezouga (canto) Laura Culver (musica)
Marta Pastorino (drammaturgia) Francesca Rizzotti (recitazione) Antonella
Usai (danza)
La produzione in APPRODI è un laboratorio, una sperimentazione in cui le
pratiche artistiche possono essere lente di ingrandimento, amplificazione di
processi spesso sommersi che si muovono sul linee di confine, diventando un
possibile “approdo” per quelle esperienze d’arte e di pensiero che tessono
reti tra fili identitari e culturali solo strumentalmente tenuti lontani
come inconciliabili.
roma ottobre 2007. mujeres en lucha.
attiviste di 25 Paesi del mondo afflitti da conflitti, guerre, sottomesse a
sistemi totalitari, si incontrano per costruire reti di resistenza, per
disegnare altri orizzonti possibili.
collegno, villa5, 27 ottobre 2007.
abitare la frontiera. alcune tra le attiviste di mujeres en lucha si
confrontano con le donne che in Italia vivono in situazioni di resistenza e
di frontiera.
8 artiste di diverse discipline
vengono invitate a partecipare all’incontro e, a partire dall’ascolto, dalle
riflessioni di questa giornata, a dare vita insieme ad una produzione
artistica.
novembre 2007, villa5 – residenza
multidisciplinare per l’arte delle donne ospita il lavoro delle otto
artiste.
cosa accade quanto il racconto di vite di confine e di conflitto passa la
parola
all’arte? A un’arte di parola e di scrittura, di musica, danza, teatro e
arte visiva
nata in una dimensione collettiva?
le artiste si sono confrontate su alcune parole chiave emerse dall’incontro
con le mujeres
en lucha,
hanno condiviso e misurato il loro contributo individuale con l’accordo e
il disaccordo
espresso dalla comunità temporanea di cui hanno accettato di far parte.
dalla fase ideativa a quella realizzativa, per giungere all’organizzazione
di un evento, hanno cercato un territorio comune i cui confini sono stati
decisi, tracciati, discussi e accolti, si sono poste interrogativi che
vogliono proporre al pubblico attraverso la loro personale e collettiva
lente di ingrandimento, la loro visione critica sui gravi equilibri politici
di questi anni.
da qui nasce SCONFINAMENTI
una geografia di discorsi e interpretazioni che trova un possibile
denominatore nella
traduzione, nella trasformazione, nel superamento dei confini, anche dei
linguaggi artistici
un atto di apertura e di attenzione verso il presente,
un punto di contatto tra ricerca individuale e collettiva.
SCONFINAMENTI è stato realizzato in collaborazione con a.titolo
mercoledì 12, giovedì 13, venerdì 14, sabato 15 dicembre 2007 ore 21,30
villa5 - Parco della Certosa di Collegno
via Torino 9/6 , Collegno (TO)
Ingresso libero