Gli ex voto scelti dall'artista per le sue fotografie sono formelline d'argento, e di altro materiale piu' povero, che riproducono parti del corpo umano guariti da eventi miracolosi. Sono ripresi secondo uno stile astraente, che li evidenzia come simboli di sentimenti ancestrali, epici e fuori dal tempo.
Fotografia Italiana arte contemporanea presenta uno degli ultimi lavori realizzati da Antonio Biasiucci, Ex Voto dedicato appunto agli ex voto, quegli oggetti, di semplice fattura, realizzati come testimonianza religiosa e popolare di devozione per una grazia ricevuta. Gli ex voto scelti da Biasiucci per le sue fotografie sono formelline d’argento, e di altro materiale più povero, che riproducono parti del corpo umano guariti da eventi miracolosi.. “Gli ex voto – afferma l’autore – sono minimali oggetti impregnati di storie umane complicatissime”.
L’artista campano li ha ripresi secondo il suo stile che tende ad astrarre e ancor più a “estrarre” dalle cose elementari linee e luci che creano atmosfere suggestive, simboli di sentimenti ancestrali, epici e fuori dal tempo. Questo lavoro di Biasiucci, come i suoi precedenti, non si connota come un mero esercizio formale: al di là della suggestione visiva si legge chiaramente la Storia, quella formata da tante piccole storie di uomini e donne che si rapportano col sacro in chiave di semplicità simbolica.
Inaugurazione sabato 15 dicembre solo su invito dalle 18.30 alle 21
Galleria Fotografia Italiana
corso Venezia, 22 - Milano
Orari: dalle 15 alle 19, Chiuso domenica e lunedì – sabato su appuntamento
Ingresso libero