Spazio Consolo
Milano
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CountDown design
dal 11/4/2000 al 16/4/2000
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Spazio Consolo



 
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11/4/2000

CountDown design

Spazio Consolo, Milano

Scrivilo col design - Le parole e le cose: l'oggetto testo - dal concorso indetto sulla rivista CountDown a una mostra di opere di design-poetico; designer, progettisti, architetti, grafici e studenti hanno progettato un "Oggetto Testo", un oggetto cioè che contiene nel suo disegno originario, oltre ad una forma aderente al concetto di industrial-design, anche lettere, parole, frasi...


comunicato stampa

La rivista CountDown, semestrale tematico d'interpretazione, è dedicata alle sei "Lezioni Americane" di Italo Calvino.
Ogni numero approfondisce una delle Lezioni che l'autore, nel 1984, intese come valori letterari da conservare e portare nel nuovo Millennio.
I contenuti della rivista si sviluppano attorno ad un forum interattivo tra la Redazione, i Rubricanti e i lettori che partecipano attivamente attraverso l'iniziativa di mail art, ovvero creando, sulla base di quattro cartoline inserite al centro della rivista, che vengono spedite alla Redazione, immagini, testi, piccole opere d'arte postale.
Ogni numero di CountDown propone il tema interpretativo per il numero successivo. Nel numero di Aprile "Leggerezza" i lettori sono dunque invitati ad elaborare la lezione calviniana "Rapidità".
CountDown approfondisce temi legati all'arte, alla filosofia, design, architettura e attualità con uno sguardo onirico e poetico dove anche la grafica e l'immagine hanno un ruolo protagonista.

Dal 1999 è stato pubblicato sul numero -3 Molteplicità il bando di Concorso del primo CountDown Design. Questo bando invitava designer, progettisti, architetti, grafici e studenti a progettare un "Oggetto Testo", un oggetto cioè che contenesse nel suo disegno originario, oltre ad una forma aderente al concetto di industrial-design, anche lettere, parole, frasi...

Al Concorso, che ha per titolo "Scrivilo col design. Le parole e le cose:l'oggetto-testo", hanno aderito più di cento progettisti. E' stato possibile selezionare 53 progetti che verranno messi in mostra, durante il Salone del Mobile di Milano dall'11 al 16 Aprile 2000 presso lo Spazio Consolo di via dell'Aprica 12, a Milano.
Questo Concorso ha posto una iniziale domanda: è possibile un design della parola? E' stato possibile legare le "Parole alle cose" e raggiungere il fine ultimo dell'operazione che è quello di produrre creativamente attraverso un periodico semestrale, una rivista scritta che indaga anche il mondo del Design.

L'esito di queste 53 opere di design-poetico, è stato una collezione eclettica di oggetti d'arredo, lampade, abiti, gioielli, contenitori, adesivi e formaghiaccio, fermalibri e scaffali...
L'evento è stato possibile anche grazie alla presenza di due sponsor che hanno sostenuto il progetto: Caimi Brevetti e EQUIPMENT FOR LEGS(tm) by Dockers(r) Pants Questa iniziativa ha ispirato un prossimo Concorso, che avrà per titolo CountDown Sound, ispirato al mondo sensoriale del suono, delle sonorità musicali, parlate, recitate, cantate. Il bando di partecipazione a CountDown Sound sarà pubblicato sul prossimo numero -2 Leggerezza.
Il catalogo prodotto per la prima edizione di CountDown Design "Scrivilo col design" sarà in distribuzione presso lo Spazio Consolo nei giorni dell'esposizione.

Redazione: CountDown, via Cadore 33 20135 Milano, +39-02-54121135
ufficio stampa : Tanja Solci Studio te.l +39- 02-8372924
I DESIGNER

I designer che sono presenti alla mostra sono divisi in Senior e Young:

Senior Designer: Gae Aulenti, Michele De Lucchi, Alberto Meda e Paolo Rizzato, Massimo Osti per Equipment for Legs(tm)by Dockers(r) Pants, Monica Rossi-Ananconda, Sergio Fabio Rotella.

Young Designer: Marco Appiotti e Alessandro Byther, Alberto Artesani e Cosma Calzone, Marco Baldini, Marco Bay e Elena Ghiretti, Simone Benvenuto, Antonella Bersani, Lilly Bertoni e Simone Sanfratello, Clara Bona con Elisabetta Pincherle e Betti Sperandeo, Paolo Boni e Fabio Sonnino, Tiziano Bono, Silvia M. Caja, Piero Cappelli, Angela Caremi, Anna Ceccon, Gaetano Ceschia e Federico Mentil, Diego Aigotti e Coesioni Studio, Isabella D'Amato, Lorenzo Damiani, Chiara Di Pinto e Luca Arrigoni, Gabriella Dorligo e Maurizio Martinelli, Giorgio Drasler, Salome Egger, Mimi Farina, Lula Ferrari e Max Minoja, Ciro Gallo, Sandra Gelmetti con Stefania Beltrame e Costanza Benetti Genolini, Paolo Golinelli, Diego Grandi e Massimiliano Di Bartolomeo, Gitta Gschwendtner, Franco Lancio, Anna Lombardi, Silvia Malcovati, Flavio Marelli e Massimo Bellotti, Elisabetta Marzio, Max Minoja, Tommaso Ottieri e Piero Renna, Giovanni Panizon, Ines Paolucci e Daniele Statera, Jorge Perez e Daniela De Felice, Alessandro Piva, Danilo Premoli, Antonio Quaranta, Luisa Raffaelli, Massimo Randone, Massimo Rasero, Stefano Russo, Enrique Sacanell, Paolo Ulian.

Equipment for Legs(tm) by Dockers(r) Pant : designed by Massimo Osti, ricerca e sperimentazione. Pantaloni progettati per essere contenitori per le gambe e come tali per offrire nuove performances e nuovo comfort. Impiego di fibre hi-tech in mischia con materiali naturali. Contenitori intelligenti, dunque che si adeguano e vivono con chi li porta come il pantalone Equipment for legs(tm), oggetto della mostra. Il pantalone è termodinamico (reagisce al calore e cambia colore), è idrorepellente, altamente traspirante per la pelle e resistente alle macchie. E' reversibile, senza cuciture laterali, con tasche e altri dettagli realizzati per assolvere a specifiche funzioni.
Sandra Gelmetti, Stefania Beltrame, Costanza Benetti Genolini: Tutti dicono I love you, set di contenitori formaghiaccio in sacchetti di plastica, gomma trasparente e lettere autorefrigeranti.

Silvia Malcovati: Bonjour, tostapane in ghisa con piastre sagomate a rilievo che scaldando le fette di pane
Gae Aulenti: Blender, frullatore a base quadrata in acciaio inx con scritta a rilievo e vaso in vetro graduato di forma quadrata, senza manico, prodotto da Trabo.
Alberto Meda e Paolo Rizzato : Parole di luce, lampada da tavolo prodotta da Luceplan in plastica serigrafata con testi poetici relativi alla luce e all'energia producono la scritta Bonjour.
Jorge Perez e Daniela De Felice : Melanzane alla Parmigiana. Grattuggia braille in allumino curvato. Il testo riproduce la ricetta delle melanzane alla parmigiana.
Massimo Randone: Lunotto, lampada applique costruita con un lunotto di automobile con serigrafato parzialmente il logo Coca-Cola
Enrique Sacanell: Tryme, Sedia in acciaio cromato lucido con seduta in cavi di acciaio sottile.
Paolo Ulian: Ho scritto t'amo sulla sabbia, ciabattina zori nera su suola in gomma bianca con scritta "who loves me follow me", in rilievo che produce la scritta sulla sabbia.

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He Sen
dal 30/9/2003 al 15/11/2003

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