14/12/2007
Mimmo Rotella
Diverse sedi, Chiari (BS)
Attraverso la proposta di una selezione di rilevanti lavori, l'evento intende sottolineare lo spessore della sua vicenda creativa e testimonia la molteplicita' di tecniche da lui messe a punto, con Frottages, Effacages, Artypo, Sovrapitture, alcune sculture in ceramica e una serie di Decollages.
Dal 15 dicembre al 30 gennaio 2008 la Galleria Crono Arte Contemporanea (Via Carmagnola 14) e l’Atelier Giorgio Ramera (Via Milano 6) di Chiari ospitano la mostra “Mimmo Rotella. Opere scelte”, dedicata ad uno dei più importanti artisti italiani di questo secolo. Attraverso la proposta di una selezione di rilevanti lavori, l’evento intende sottolineare lo spessore della vicenda creativa, lunga e articolata, di questo maestro assoluto della sperimentazione e dell’innovazione, una delle figure più affermate anche in ambito internazionale.
Per documentare con puntualità alcuni dei momenti più significativi della sua avventura creativa, rendendo conto della complessità e varietà delle ricerche che l’hanno contraddistinta, il percorso espositivo propone, accanto ad alcuni importanti lavori degli anni Settanta, un’inedita sequenza di opere realizzate dal maestro tra gli anni Novanta e il periodo immediatamente precedente la sua scomparsa.
Troviamo, accanto ad un piccolo raro pastello del 1949, significative testimonianze delle più riuscite sperimentazioni e applicazioni tecniche messe a punto da Rotella: Frottages, Effaçages, Artypo, Sovrapitture,alcune Sculture in ceramica e, ovviamente, una serie di preziosi Décollages su tela e su lamiera, con gli immancabili omaggi al mondo del cinema.
Mimmo Rotella, nato a Catanzaro nel 1918, nel corso della sua lunga vicenda artistica è stato protagonista di una costante attività di sperimentazione e ricerca in diversi ambiti espressivi, dalla fotografia alla poesia fonetica, dagli assemblages di oggetti eterogenei alla musica. Risale agli anni Cinquanta l’intuizione che lo ha reso famoso in tutto il mondo: il décollage, una tecnica che si impone come cifra interpretativa della realtà contemporanea. La civiltà delle immagini sapientemente ed ironicamente decontestualizzate in una visione parodisctica e pop-artistica trovano in Rotella il cantore ed insieme il poeta disincantato.
Nel 1960 l’artista calabrese prende parte al Nouveau Réalisme, movimento artistico europeo contemporaneo alla Pop Art americana fondato da Pierre Restany, al quale aderiscono, tra gli altri, anche Arman, Christo, César e Klein.Nel 1963 elabora le prime opere di Mec Art (arte meccanica) stampando immagini fotografiche su tela emulsionata, mentre tra il 1967 e il 1973 realizza gli Art Typo, stampe riprodotte sulla tela o su rigidi supporti di plastica usando strumenti tipografici. Degli anni ‘80 è la serie “Blank”, dove ricopre i manifesti con fogli bianchi o comunque monocromi, esattamente come avviene per la pubblicità scaduta. Datano invece alla fine degli anni ‘80 le sovrapitture: slogan, brevi frasi e motti anonimi ispirati al graffittismo dipinti direttamente sui cartelloni strappati e applicati alla tela. Nota la passione di Mimmo Rotella per il cinema, celeberrimi gli omaggi alle icone hollywoodiane e di Cinecittà, da Marylin Monroe a Sofia Loren, da Marlene Dietrich a Moana Pozzi.
Mimmo Rotella è scomparso l’8 gennaio 2006.
La mostra è accompagnata da un catalogo pubblicato per l’occasione.
Due sedi
Galleria Crono Arte Contemporanea - Via Carmagnola 14
Atelier Giorgio Ramera - Via Milano 6
Chiari (BS)