Andrea Botto
Alberto Cadin
Marco Citron
Danilo Donzelli
Maurizio Montagna
Marco Signorini
Una campagna di rilevazione fotografica della provincia di Pordenone ha lo scopo di mettere in luce le specificita' del territorio e rappresenta uno strumento diagnostico in grado di suggerire, in alcuni casi, i suoi futuri scenari. Fotografie di Andrea Botto, Alberto Cadin, Marco Citron, Danilo Donzelli, Maurizio Montagna e Marco Signorini.
La disciplina fotografica, fin dalla sua nascita, si é anche occupata del paesaggio
e delle interazioni tra l'uomo e lo spazio in cui vive.
Paesaggi interposti vuole inserirsi nella tradizione della fotografia di commissione
quale mezzo di interpretazione del paesaggio, come suggeriscono molte esperienze che
propongono un nuovo sguardo sul paesaggio ad uso di quelle figure che, nelle varie
forme, ritengono la sua rappresentazione un valido supporto per la comprensione di
un contesto geografico, politico e culturale.
Una campagna di rilevazione fotografica della provincia di Pordenone ha lo scopo di
mettere in luce le specificità del territorio e rappresenta uno strumento
diagnostico in grado di suggerire, in alcuni casi, i suoi futuri scenari.
Da una parte lo sguardo documentaristico proprio della fotografia, dall'altra
l'osservazione multipla del soggetto (mai visto, o sempre visto e mai osservato),
consentono, con angolazioni e sensibilità diverse, di interpretare i processi di
trasformazione in atto e i tratti permanenti del territorio oggetto dell'indagine.
La lettura di un luogo è definita da una rete di segni fisici di attraversamento,
siano essi di origine naturale oppure frutto di interventi antropici.
Percorrendo queste tracce ed attraversando i luoghi tra esse interposti, sei giovani
fotografi del paesaggio -Andrea Botto, Alberto Cadin, Marco Citron, Danilo Donzelli,
Maurizio Montagna e Marco Signorini- ne restituiscono una personale lettura visiva,
consapevoli del valore che uno sguardo, seppure selettivo e non tassonomico,
rappresenta in un rapporto dialettico con le discipline naturalmente coinvolte nella
gestione di un territorio ricco e complesso come quello della provincia di
Pordenone
Presentazione 17 dicembre ore 21
Ridotto del Teatro Verdi
Pordenone
Ingresso libero