In mostra il lavoro collettivo di Giuseppe Bilotta, Giuseppe Manigrasso e Checco Moroso sulla vita e le opere del giovane poeta Trakl, morto suicida a 27 anni, oggi considerato uno tra i piu' grandi poeti di lingua tedesca del Novecento.
Nello scenario della cultura mitteleuropea, popolato da artisti come Kokoskha, Schiele, Klimt,
intellettuali e scrittori come Karl Kraus, Franz Blei, Hugo von Hoffmansthal, Else Lasker-Schueler,
Stefan George, Adolf Loos, Wittgenstein, Georg Trakl si distingue per la sua forte personalità poetica
che viene subito riconosciuta grazie alle poesie che pubblica nel Brenner, rivista letteraria diretta da
Ludwig von Ficker.
I nostri tre amici, Bilotta-Manigrasso-Moroso, autori della magnifica mostra del 2006, dedicata
alle Case di Virginia Woolf, questa volta hanno pensato di far conoscere il giovane poeta Trakl, morto
suicida a 27 anni, e oggi considerato il più grande poeta di lingua tedesca del Novecento.
Bilotta ha curato la ricerca documentaria e redatto dei testi. Ha collaborato Ilaria Merciai.
Manigrasso ha realizzato i disegni e la scultura e Moroso il modello della casa natale di Georg Trakl.
Inaugurazione venerdì 21 dicembre 2007 dalle ore 18.
PicaGallery
vico Vetriera, 16 Napoli
Ingresso libero