Domus Bernardiniana
Massa Marittima (GR)
Via San Francesco, 10

Furio Cavallini
dal 14/12/2007 al 5/1/2008
feriale 16-20 e domenica 10-13 e 16-20
380 7353191
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Segnalato da

Athena Spazio Arte




 
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14/12/2007

Furio Cavallini

Domus Bernardiniana, Massa Marittima (GR)

Personale di pittura. Le atmosfere dell'artista sono quelle del ricordo, della reminescenza di un passato vissuto che ritorna a parlare di se' con un tono vagamente malinconico, ma elegante, fiero.


comunicato stampa

a cura di Mauro Pantani

Associazione Culturale
Athena Spazio Arte

Le atmosfere di Cavallini sono quelle del ricordo, della reminescenza di un passato vissuto che ritorna a parlare di sé con un tono vagamente malinconico, ma elegante, fiero.
Il cromatismo prevalente è quello del blu che diventa grigio ghiaccio, corretto da un rosa tenue o dal verde cupo, nelle composizioni di paesaggio.

La figura umana è rappresentata in nudi possenti, nella tradizione naturalistica di Coubert per ricordare l’amore e l’attaccamento alla vita terrena, ma le contorsioni accennate rievocano quelle molto più esasperate di Schiele, in una continuità inscindibile tra fisico e psichico.

Fanno la loro silenziosa comparsa anche presenze fantasmatiche , invisibili eppure quasi tangibili “indossano” scarni vestiti e disegnano lo spazio vuoto della memoria più lontana.
Di grande contenuto metafisico è il motivo della natura morta con sedia.

Qui, pur in assenza della figura umana, gli oggetti, la sedia stessa e dli eventuali indumenti sopra adagiati (una o più giacche, un cappello, una borsa da viaggio) parlano di un uso, di una azione che è stata e che è ancora possibile, della vita ancora presente, appena allontanatasi o in procinto di ritornare.
L’artista però non si ferma a questo: la giacca è anche un po’ irrigidita in una autorappresentazione di sé, accentuata dalla prospettiva un po’ futuristica del sedile della sedia, talvolta troppo aperto rispetto allo schienale, ma efficace nell’intenzione di mostrarsi nella sua interezza.

In alcune opere è espressa una tacita richiesta di riposo che denuncia la tentazione di abbandonarsi un po’ dopo la fatica di un lungo viaggio. Cavallini ci riporta così all’esigenza di un concettualismo, già presente nella tradizione post-impressionista inaugurata da Cezanne. I paesaggi della campagna toscana sono attraversati da un movimento spesso impetuoso a denunciare una grande spinta emotiva dall’interno, verso e attraverso l’esterno.
Elena Capone

Domus Bernardiniana
Via San Francesco, 10 - Massa Marittima (GR)
feriale 16-20 e domenica 10-13 e 16-20
Ingresso libero

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