Nino Crociani
Giorgio Del Basso
Chiara Grando
Veronique Champollion
Giovanni Bai
Carolina Gozzini
Paolo Maranini
Una riflessione sul destino di quello straordinario giardino che era il nostro pianeta. Straordinario finché l'uomo non ha cominciato a metterci le mani, e alla cui storia gli eventi in corso rischiano di porre quella fine che, comunque, si avvicinava a grandi passi. Il giardino del futuro come metafora del mondo attuale: 'Futurgarden' potrebbe essere una sorta di parco giochi ipertecnologico, oppure un giardino rinsecchito risultato di una catastrofe inevitabile.
a cura di Giovanni Bai e Carolina Gozzini
con Nino Crociani, Giorgio Del Basso, Chiara Grando, Véronique Champollion
e con un testo di Paolo Maranini
Proseguendo nell'indagine proposta negli scorsi anni dallo 'studioventicinque'
attorno ai concetti di 'evoluzione' e 'conservazione' della specie, la mostra
si propone come una riflessione sul destino di quello straordinario giardino
che era il nostro pianeta.
Straordinario finché l'uomo non ha cominciato
a metterci le mani, e alla cui storia gli eventi in corso rischiano di porre
quella fine che, comunque, si avvicinava a grandi passi.
Il giardino del
futuro come metafora del mondo attuale: 'Futurgarden' potrebbe essere una
sorta di parco giochi ipertecnologico, oppure un giardino rinsecchito risultato
di una catastrofe inevitabile.
O, ancora, un ring dove due avversari combattono
senza fine piuttosto che dei germogli che crescono laddove appena sia possibile
oppure il luogo dove si ricreano - dal basso - una nuova solidarietà e un
nuovo «agire significativo».
con la collaborazione di Art Mobil, La Casa di Tolleranza, lasinoselvatico,
Museo Teo, Nuova Icona
Inaugurazione: LUNEDI 19 NOVEMBRE 2001 alle 18.30
da martedì a venerdì dalle 16 alle 19 (su appuntamento:
0289420303)
Info: 0289420303 - 02713184
Studioventicinque Associazione Culturale
Milano, via Col di Lana, 14 (tel/fax 0289420303)