Il mestiere della memoria. Una pittura di ricordi personali. La mostra presenta 18 tele interamente realizzate nel 2007 con colori acrilici, terre colorate e smalti dalle tinte vivaci e contrastanti.
Diciotto tele interamente realizzate nel 2007, colori acrilici, terre colorate e colori a smalto per tingere la memoria, per rievocarla nella sua autenticità o nella rielaborazione vivace dell’istante che è stato.
“Vecchie foto di famiglia, scorci della mia bellissima città, immagini tratte dai film che ho amato: non appena uno di questi soggetti mi appare come un soggetto possibile, mi metto all’opera.
L’intento è sempre quello di consentire alla memoria di fare nelle migliori condizioni possibili il suo mestiere di memoria: adularci con immagini più luminose e vivaci di quelle reali”.
Filippo Cusumano
Amante dei colori vivaci e contrastanti, Filippo Cusumano rievoca nella sua pittura ricordi personali e riesce con il suo stile vivace a renderci partecipi, ad andare oltre l’immagine più o meno nota al pubblico, a fare nostro ciò che è nella memoria. Ha sempre dipinto, ma solo da un anno e mezzo inizia a farlo in maniera continuativa, dedicando a quest’attività la maggior parte del proprio tempo. Laureato in giurisprudenza, ha lavorato per oltre trent’anni in una grande azienda, non avendo mai modo o tempo o voglia di frequentare una scuola o un corso di pittura. Si definisce così: “sono un tipico autodidatta: il che, come è noto, vuol dire l’allievo diligente di un maestro ignorante”.
Imagina Cafè
Storica galleria della città lagunare, ora punto di ritrovo vivace e creativo di artisti e giovani universitari, si trova tra il Campo Santa Margherita ed il Campo San Barnaba, tipico campo veneziano dove vi è attraccato alla riva il barcone adibito alla vendita delle verdure provenienti dalle isole. Ai piedi del Ponte dei Pugni, così denominato perché qui si affrontavano in una spettacolare tenzone, gli abitanti di due parti opposte di Venezia, i Castellani ed i Nicolotti, lottando sul ponte dove esistono ancora le sagome dei piedi del punto d'inizio della battaglia.
Nata come storica galleria fotografica, Imagina Cafè è ora un locale che organizza mostre di giovani artisti e che offre inoltre iniziative culturali di ampio respiro capaci di mobilitare il mondo artistico veneziano e non solo. Oltre alle esposizioni di pittura e fotografia si organizzano incontri con l’autore, concerti jazz e serate letterarie, il tutto in una cornice architettonica di chiara impronta newyorchese: l’arredamento, infatti, gioca sul bianco predominante degli interni, il rosso vivo delle sedie e l’acciaio brillante dei particolari.
Inaugurazione: giovedì 8 gennaio alle ore 18.00
Imagina Cafè
Dorsoduro 3126 - campo Santa Margherita (ponte dei Pugni) - Venezia
Tutti i giorni, chiuso il lunedì, dalle ore 08.00 alle ore 02.00
ingresso libero