Geometrie intuitive. Un'installazione site-specific in cui il filo viene utilizzato dall'artista come tessuto connettivo che mette in comunicazione superfici distanti ed opposte. Nelle altre 12 opere l'artista impiega una tecnica affine al ricamo per indagare quello spazio che noi tutti tentiamo di cogliere razionalmente, ma che puo' essere colto solo con l'esperienza dei sensi.
A cura di Letizia Ragaglia
La personale di Emanuela Fiorelli, alla Galleria Antonella Cattani Contemporary Art, ci invita
a vivere un'esperienza dello spazio tra disciplina e sensi.
L’artista abbina infatti a procedure concettuali rigorose una metodologia operativa dagli
esiti straordinariamente poetici.
Nelle opere come nelle installazioni predominano evoluzioni di linee e volumi che sembrano
estroflettere o introflettere grazie all’azione di un filo.
Si tratta di un filo elastico o di cotone che l’artista impiega come un segno estensibile e
malleabile, sensibile alle sollecitazioni che giungono dall’ ambito in cui viene impiegato.
Le installazioni site-specific , come nel caso di “Connect”, realizzata per questa personale,
rispondono all’esigenza di espandere le proprie trame nell’ambiente espositivo, affrontando
direttamente le pareti, i pavimenti e il soffitto; il filo diviene in questo caso tessuto connettivo
che mette in comunicazione superfici distanti ed opposte.
All’installazione, che ci invita a vivere il luogo in maniera inedita e personale, si relazionano
le altre DODICI OPERE che compongono la mostra. A caratterizzarle sono gli elementi astratti
che, in queste opere, si stagliano da una sottile tela di tarlatana colorata.
In queste “tessiture ambientali” Emanuela Fiorelli impiega una tecnica affine al ricamo per
indagare quello spazio che noi tutti tentiamo di cogliere razionalmente, ma che infine, può
essere colto effettivamente solo con l’esperienza dei sensi, di cui le forme geometrizzanti
sono solo veicoli.
Emanuela Fiorelli è nata a Roma nel 1970, dove vive e lavora.
Nel 1993 si diploma all’Accademia di Belle Arti di Roma . 1998 – 2001 le vengono assegnate
borse di studio per soggiornare in Turchia, Polonia e Stati Uniti . Nel 2003 è invitata a partecipare
alla XIV Quadriennale “Anteprima Napoli”. Nel 2004 vince il Premio Accademia Nazionale di
San Luca. Nel 2007 è invitata ad esporre nell’ambito del convegno “Matematica e Cultura”,
presso l’Università Cà Foscari, Venezia. Nel 2008 la Gedok la invita con una mostra personale alla
Biennale d’Arte di Karlsruhe (Francoforte).
Inaugurazione 11 gennaio ore 18.30
Galleria Antonella Cattani Contemporary Art
Via Rosengarten str.1/a, Bolzano
Orario: dal lunedi al venerdi 10 - 12.30, 15.30 - 19.30, sabato 10 - 12.30
Ingresso libero