I quadri di Paolo Sala ci iniziano a un ''viaggio interiore'' che risveglia immaginazione e associazioni subliminali. La pennellata astratta dell'artista e' per sua natura un mezzo per nascondere significati complessi in forme apparentemente semplici. Paolo Sala, attraverso le sue opere, trasforma l'ermetismo in chiare immagini che stimolano la meditazione.
Paolo Sala
È sempre rischioso scrivere dell'opera di un artista. Le parole, in questo caso, possono limitare il modo in cui interpretiamo o sperimentiamo le forme. Ci sono diverse esperienze nella vita e nell'arte che, con il tempo, contribuiscono alla creazione di figure, anche se probabilmente le fonti principali di ispirazione per l'artista restano inconsce o provengono da altrove.
I quadri di Paolo Sala ci iniziano a un ''viaggio interiore'' che risveglia immaginazione e associazioni subliminali. La pennellata astratta dell'artista è per sua natura un mezzo per nascondere significati complessi in forme apparentemente semplici. Paolo Sala, attraverso le sue opere, trasforma l'ermetismo in chiare immagini che stimolano la meditazione.
Abbandonarsi al viaggio interiore diventa, allora, l'approccio più corretto per visitare ciò che si cela dietro la realtà superficiale del mondo visibile.
La stampa è invitata all'inaugurazione presso la Fondazione Mudima di via Tadino 26 a Milano il giorno martedì 20 novembre 2001 alle ore 18.30.
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Michele Petrocelli
Fondazione Mudima
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