Centro Nazionale di Fotografia - Padova
Foto di Roberto Zamparo. Promossa dall’Assessorato alla Cultura – Centro Nazionale di Fotografia, la mostra presenta cinquanta fotografie in bianco e nero del fotografo veneto, una tra le voci piu' interessanti del panorama surrealistico fotografico italiano.
nella Galleria del Sottopasso della Stua, la mostra “Windows†fotografie di Roberto Zamparo
Promossa dall’Assessorato alla Cultura – Centro Nazionale di Fotografia, la mostra presenta cinquanta fotografie in bianco e nero del fotografo veneto, una tra le voci più interessanti del panorama surrealistico fotografico italiano.
L’immaginario del fotografo è la proiezione del suo vissuto, in una costruzione concettuale dell’oggetto che implica una modificazione, una trasformazione e, soprattutto, un’interpretazione degli spazi e delle dinamiche della realtà che lo circonda. Come ha scritto Oliviero Toscani, infatti, “nella fotografia la realtà è la propria soggettività â€.
Windows, ovvero un percorso, uno sguardo sul concetto di finestra, sia essa collocata in ambienti privati, sia essa realizzata a scopo commerciale, e sulla sua funzione interna ed esterna di visibilità .
La finestra è l’oggetto che consente lo scambio di informazioni visive e, al tempo stesso, la separazione fisica degli stessi soggetti coinvolti.
Inizialmente mezzo difensivo, strumento di libertà , la finestra, come apertura all’esterno, diventa poi strumento di conoscenza e di contatto. Il guardare e l’essere guardati attraverso le finestre instaura un’articolata comunicazione visuale, che è il motivo di indagine e di descrizione su cui Zamparo focalizza la propria attenzione.
Naturale è l’analogia tra le finestre e gli occhi, tutte e due membrane fra due mondi e su cui entrambi i mondi si soffermano e convivono.
Su quest’analogia giocano tutte le immagini di questo percorso visivo, quale motivo di una nuova ricerca o, meglio, di una ricerca altra, lontana da stereotipi e omologazioni.
Il gioco della composizione crea un’atmosfera che mette in discussione i contorni della realtà creandone una diversa che, come dice lo stesso Zamparo, fornisce “alcuni spunti per uscire dall’oggettivo e immergersi nel proprio soggettivo, che ognuno amplierà secondo i suoi vissutiâ€.
Windows, quindi, apre all’uomo un’idea proiettiva, una forma discorsiva della fotografia, una possibilità di rappresentare le forme complesse della comunicazione e dell’individuo.
Roberto Zamparo fotografa dal 1972. Ha pubblicato immagini su varie riviste ed ha partecipato a numerose mostre fotografiche in Italia e all’estero. Si è dedicato alla fotografia creativa e concettuale fin dall’inizio, ricercando un superamento del messaggio fotografico comune, spesso tramite un approccio surrealistico, giocando sulla natura essenzialmente soggettiva ed ambigua della fotografia per produrre emozioni e soggetti immaginari con apparente realismo.
Sue opere sono conservate nella Frank V. De Bellis Collection di S.Francisco (USA) e alla Fondazione Italiana per la Fotografia di Torino.
Inaugurazione mercoledì 21 novembre 2001 ore 18,30
Orario: da lunedì a sabato 10.00/13.00 – 15.00/19.00; 25, 26 e 31 dicembre 2001, 1 gennaio 2002 e tutte le domeniche chiuso. Ingresso libero.
Mercoledì 12 dicembre alle ore 21,00, nella Galleria del Sottopasso della Stua, presentazione del catalogo della mostra.
Mostra promossa dall’Assessorato alla Cultura – Centro Nazionale di Fotografia.
A cura di Gian Franco Martinoni ed Enrico Gusella.
Segreteria organizzativa: Centro Nazionale di Fotografia, tel. 049-8204543 / 4542; fax: 049-8204545.
Galleria del Sottopasso della Stua
sottopasso della Stua (via Garibaldi), Padova
tel. 049 8204543 / 2 fax 049 8204545