Esposte 30 opere grazie alle quali l'artista si confronta su uno stesso tema con differenti media artistici che creano un ideale file rouge fra passato e futuro, tra arte aulica e cultura pop, dando vita a degli ibridi di forte valore simbolico.
Allo scoccare del 2008, il 16 gennaio più precisamente, la galleria bianconi e undergallery inaugurano a Milano, presso gli spazi di Brera ,via Fiori Chiari 18, della Galleria Bianconi , la nuova grande mostra personale itinerante di Silvio Monti: C.P.D.C.C. - COLONNA PORTANTE DELLA CULTURA CONTEMPORANEA
Come dice Igor Zanti, curatore della mostra, Silvio Monti è lo Stregatto ed è il gran maestro della società segreta CPDCC ; come lo Stregatto, Silvio Monti e il suo nuovo ciclo di opere, interamente dedicate a Walt Disney ti guidano con un sorriso irriverente e scanzonato in un mondo magico e parallelo: quello dell’arte contemporanea .
E’ infatti alle contraddizioni insite nella cultura e nell’arte contemporanea che è dedicata questa nuova grande mostra personale di Silvio Monti, per la quale due donne, due galleriste – Raffaella Silbernagl e Renata Bianconi- si sono unite. La mostra avrà infatti due inaugurazioni e due sedi: una il 16 di Gennaio a Milano a Brera , nel cuore pulsante dell’arte contemporanea italiana, in via Fiori Chiari 18, alla Galleria Bianconi, a due passi da quello che è stato l’atelier di uno dei massimi esponenti della contemporaneità: Piero Manzoni; l’altra il 16 Febberaio a Daverio in provincia di Varese, paese natale di Silvio, in piazza Montegrappa 6 presso l’associazione culturale Undergallery, motore dell’arte e della cultura di questo piccolo ma aggiornatissimo, vivace e attento centro cittadino.
In questa personale , la C.P.D.C.C., Monti gioca a carte scoperte e rivela come nell’arte contemporanea la contaminazione tra cultura “alta” e cultura “bassa” sia una delle caratteristiche fondanti e sia alla base di tutta la più interessante produzione artistica d’avanguardia. Con sensibilità marcatamente Pop Monti opera una magica sintesi fra cultura aulica della Grecia Classica e cultura “popolare” dei Mass Media di oggi mediata attraverso i personaggi di Walt Disney.
L e circa 30 opere esposte, grazie alle quali Monti si confronta su uno stesso tema con due differenti media artistici - la pittura e la scultura in ceramica -, creano un’ideale file rouge fra passato e futuro, tra arte aulica e cultura pop: elementi della cultura classica come la figura del Kuros o della Kore, con la loro solenne e ieratica staticità, si integrano, nelle grandi sculture ceramiche di dimensione umana, con le teste di Topolino, Paperino e Minnie, dando vita a degli ibridi di forte valore simbolico. I busti dei personaggi di Disney vengono riproposti in una serie di opere scultoree che rimandano all’arte lapidaria di età romana. Non più Agrippina, Cesare, Augusto, che osservano lo spettatore da un ideale galleria archeologica, ma Topolino, Minnie e Paperino. E anche i lavori su cartone, lavori caratterizzati dalla tecniche del collage e da un segno veloce e nervoso, vengono contaminati dal mondo dello zio Walt:. il profilo umano, quasi arcaico, che è stato per diversi anni una delle presenze costanti della produzione di Monti, una delle sue firme, viene ora sostituito da quello di Minnie e Topolino
Con questa mostra itinerante Silvio Monti dimostra , ancora una volta , di essere un’artista di lunga e provata esperienza, che vive l’arte in maniera intensa e da protagonista di primo piano e che si può permettere, senza paura di critiche, di affrontare il “fare arte” con uno spirito sfacciatamente ironico e provocatorio, mischiando sapientemente antico con moderno, aulico con pop, in modo da far comprendere al mondo quale sia la vera e fondamentale Colonna Portante Della Cultura Contemporanea..
La mostra, corredata da catalogo a cura di Igor Zanti, sarà vedibile a Milano dal 17 gennaio al 8 febbraio presso la Galleria Bianconi, via Fiori Chiari 18, e a Daverio (VA) dal 17 febbraio al 16 Marzo presso Undergallery, piazza Montegrappa 6.
Inaugurazione 16 gennaio
Galleria Bianconi
via Fiori Chiari 18, Milano
Ingresso libero