Galleria Meravigli
Milano
via Meravigli, 5
02 8055125 FAX 02 54115926
WEB
Sandro Soravia
dal 21/11/2001 al 10/12/2001
02 89015301 FAX 02 890016487

Segnalato da

Irma Bianchi Comunicazione



approfondimenti

Sandro Soravia



 
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21/11/2001

Sandro Soravia

Galleria Meravigli, Milano

L'esposizione presenta l'evoluzione del percorso artistico di Soravia attraverso una trentina di lavori tra sculture in bronzo, in ceramica, in vetro e opere acriliche su tela dell'ultimo periodo. Gli uomini sono rappresentati come piccoli esseri in un universo immenso. Analista della condizione umana, la sua è l'immagine di una situazione individuale che azzera ogni differenza sociale, generazionale, etnica o di altro tipo.


comunicato stampa

Opere recenti

L'esposizione presenta l'evoluzione del percorso artistico di Sandro Soravia attraverso una trentina di lavori tra sculture in bronzo, in ceramica, in vetro e opere acriliche su tela dell'ultimo periodo.

L'attività di Sandro Soravia, si distingue per il raggiungimento di una personalissima immagine, ricca di contenuti ideali; le sue opere nascono da ricordi d'infanzia e impressioni di situazioni vissute ogni giorno.
Gli uomini sono rappresentati come piccoli esseri in un universo immenso.
Analista della condizione umana, la sua è l'immagine di una situazione individuale che azzera ogni differenza sociale, generazionale, etnica o di altro tipo.
Nei lavori di Soravia emergono le situazioni dei popoli e i problemi della comunità umana: consapevole accusa all'esasperato individualismo dei nostri tempi, divenuto un fenomeno endemico indiscriminato.
Per l'artista sia che si riuniscano in eserciti o vaghino desolati nello spazio mondo, gli umani sono sempre soli: la solitudine è un tema ricorrente nelle opere di Soravia.
Marciano a schiere compatte senza meta; girano in tondo senza scopo; ogni individuo è separato dal prossimo per la propria incapacità di comunicare.
Eppure le masse godono di efficienti organizzazioni associative, che l'artista simboleggia con cilindri, piramidi, cubi, coni, le forme rassicuranti di "perfetti" solidi geometrici, sui quali si sostengono i gruppi, apparentemente ordinati, in schemi di marcia ben predisposti, ma che tornano sugli stessi passi, invariabilmente, inutilmente.
Le figure minuscole, bronzee o ceramiche, elaborate da Soravia a migliaia, sono tipi, seppure diversi tra loro che rappresentano uno "standard".

Soravia non teme di muovere la sua poetica ai limiti dell'ingenuità.
Le immagini che crea sono una chiara espressione tanto più semplice quanto più sono basilari e universali i temi che propone.
L'artista indica le contraddizioni delle insondabili distanze che separano gli uomini e l'inerte accettazione dell'assenza di individualità, fattori che inducono l'uomo a considerare tristemente come la progressione numerica tra gli abitanti del Pianeta e il successo tecnologico lo rendono sempre più solo, sempre più conflittuale con l'ambiente e con i suoi simili.

Sandro Soravia ceramista-scultore o viceversa ha sempre sentito particolarmente la vocazione per il colore: l'atmosfera metafisica nei dipinti è ancor più accentuata, si dichiara esplicitamente con la sua inconfondibile malinconia silenziosa e le parabole dell'omino-massa s'inteneriscono al cospetto della grandiosità della Natura.

Cenni biografici
Sandro Soravia nasce a Milano nel 1931, comincia a maneggiare la creta fin da bambino per fabbricare il suo mondo di giochi. Da ragazzo compie gli studi di ceramica a Gubbio con il Prof. Aldo Ajò e prende così forma una passione che non lo abbandonerà mai.
Attualmente vive e lavora ad Albisola (Savona), dove nel suo atelier-fornace di via Colombo 13 trovano ospitalità numerosi amici artisti di varia provenienza sia nazionale che internazionale.
Collabora con il Centro Ligure per la Storia della Ceramica, con le scuole e ospita allievi dei corsi regionali di ceramica ai quali insegna tecnologia applicata. Illustra copertine di libri e sue opere sono pubblicate in diversi testi scolastici di educazione artistica.
Ha collaborato con l'Accademia Linguistica di Belle Arti di Genova per un progetto di intervento artistico nell'ambiente e attualmente collabora con l'Accademia di Verona. La S.I.A.E. Società Italiana per Autori ed Editori gli ha commissionato la creazione di un'opera che rappresenti il "Premio SIAE", Oscar della creatività.
Numerose le collettive e le esposizioni personali di scultura in bronzo, ceramica, terracotta e vetro, nonché di dipinti, nelle principali città italiane e estere: Francia, Spagna, Olanda, Germania, Brasile, Giappone, Stati Uniti.
Diverse le opere destinate ad edifici pubblici, i suoi lavori si trovano a Palazzo Madama (Senato della Repubblica), al Parlamento Europeo di Strasburgo, al Museo d'Arte Moderna dell'Alto Mantovano, in diversi Comuni italiani e in collezioni private.

Inaugurazione giovedì 22 novembre 2001 ore 18,30

Orario da Lunedì a Sabato dalle ore 10 alle 22
Domenica dalle ore 16 alle 22

Per informazioni al pubblico:
Galleria Meravigli Tel. 02.89015301 Fax 02.890016487

Informazioni Stampa:
Irma Bianchi Comunicazione
Tel. 02.89404694 - 02.89400732
Fax 02.8356467

Galleria Meravigli
via Meravigli, 3 - Milano

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