Collezione di grafica contemporanea di Cracovia. La scuola di grafica di Cracovia rappresenta una delle piu' interessanti e singolari esperienze di arte grafica del '900, sia per la qualita' stilistica dei maestri, sia per l'esecuzione della stampa: si tratta spesso di opere tirate a mano direttamente dall'autore, copia per copia, talvolta in momenti diversi, quando cioe' l'artista aveva la possibilita' di disporre di inchiostro, carta, ecc.
Collezione di grafica contemporanea di Cracovia
150 opere di circa una cinquantina di artisti, realizzate dagli anni '60 in poi.
La scuola di grafica di Cracovia rappresenta una delle più interessanti e singolari esperienze di arte grafica del '900, sia per la qualità stilistica dei maestri, sia per l'esecuzione della stampa: si tratta spesso di opere tirate a mano direttamente dall'autore, copia per copia, talvolta in momenti diversi, quando cioè l'artista aveva la possibilità di disporre di inchiostro, carta, ecc.
La collezione è nata dalle prime grafiche raccolte - o cercate o scambiate con amici - da alina Kalczynska, artista diplomatasi a Cracovia; dopo il suo matrimonio con Vanni Scheiwiller nel 1980, l'interesse per la produzione grafica polacca è diventato comune, si è arricchito nel tempo attraverso contatti personali, amicizie, attenzione all'evoluzione delle tecniche e dei linguaggi degli artisti.
Per questo la mostra accoglie, oltre a grafiche di grande formato, piccole grafiche, prove d'artista, esemplari con dedica, a testimonianza di un rapporto costante e sempre vivo, di una ricerca e una passione di collezionisti competenti.
Il gusto del collezionismo si è però anche tradotto, trattandosi di Scheiwiller, in iniziative editoriali: una mostra e un catalogo, Grafica contemporanea dal dopoguerra al 1986 e la serie Incisioni originali di artisti polacchi che comprende tredici volumi e presenta fra gli altri artisti come Antoni Straczewski, Edmund Piotrowicz, Jan Tarasin, Ryszard Winiarski, Jerzy Panek e Roman Cieslewicz.
Fra i maggiori artisti cracoviani presenti nella mostra del Museo Nazionale di Cracovia figurano, tra gli altri, Janina Kraupe, Krzystof Skorczewsky, Tadeusz Wiktor, ma un posto di rilievo hanno però le xilografie di Jerzy Panek, nato a Tarnòw (1918-2000), "l'incisore più libero, forte, inconfondibile - scrisse di lui Vanni Scheiwiller nel 1993 - che ci sia oggi in Polonia. Anticonvenzionale e sincerissimo come può esserlo un disegno infantile o l'opera di un artista popolare; caratteristica delle xilografie di Panek è la sintesi lineare assoluta: tratto, linea, punto, gli elementi che formano l'immagine".
La mostra è accompagnata da un catalogo bilingue, italiano e polacco, curato dal Museo nazionale di Cracovia; per l'occasione è stato pubblicato da Libri Scheiwiller anche un libretto Artisti e scrittori polacchi nelle edizioni di Giovanni e Vanni Scheiwiller 1925-1995, che raccoglie scritti di Vanni Scheiwiller dedicati all'arte e alla cultura polacca.
Museo Nazionale, Cracovia