Volti prevalentemente femminili, occhi che scrutano, sguardi che si perdono in recessi misteriosi: la pittrice italogiapponese parla di perdita di controllo sul pensiero come fine ultimo della sua arte.
Volti prevalentemente femminili, occhi che scrutano, sguardi che si perdono in recessi misteriosi, la pittura di Marika Hasuike possiede uno strano potere di fascinazione. Forse è merito anche del suo appartenere a mondi diversi, occidente e oriente, suggestioni che si intersecano. La pittrice italogiapponese parla di perdita di controllo sul pensiero come fine ultimo della sua arte. Un lasciarsi trasportare in sfere più legate all’emozionalità, attraverso la sovrapposizione di soggetti concreti, estensioni di colori e forme astratte. La pittura diventa strumento che convoglia sensazioni interiori, che scava in profondità. E sono quegli occhi che scrutano lontano ma leggono dentro a colpire, d’impatto, nelle tele di Marika Hasuike.
Marika Hasuike – Nasce a Milano nel 1970. Nel 1995 ottiene la Laurea in Architettura al Politecnico di Milano e nel 1997 consegue il Master in Industrial Design a Domus Academy di Milano. Nel 1995 lavora a Tokyo-Giappone presso Toyo Ito and Associates e Riken Yamamoto & Field Shop. Dal 1995 al 1998 lavora a Milano presso MH Design. Dal 1999 a 2004 vive e lavora a Sydney -Australia, dove sviluppa per MH Way una rete di distribuzione nelle maggiori capitali australiane e neo-zelandesi. Nel 2000 in occasione dell’Olympic Art Festival di Sydney, lavora per Below Italia per la realizzazione dell’evento della Filarmonica della Scala all’Opera House. Durante la permanenza a Sydney collabora con gli studi di architettura Morris Bray Architects e XPACE Design Group. Dal 2004, di nuovo in Italia, fonda Events Workshops e lavora come consulente per Expa TriennaleOff - Palermo, La rivista Interni, Strato Cucine, Gruppo Henkel International, Domus Academy, su progetti di comunicazione innovativi legati al settore
dell’arte e del design. Dal 2003 si dedica alla pittura.
Catalogo in galleria, testi di Stefano Cortina
Inaugurazione martedì 22 gennaio, ore 18.30
Associazione Culturale Renzo Cortina
via Mac Mahon 14/7 - Milano
Orari: 10-12.30/ 16.30-19.30 Chiuso domenica e lunedì mattina
Ingresso libero