Personale di Piergiorgio Panelli. Il titolo della mostra palesa il linguaggio cromatico sul quale il giovane artista piemontese lavora da alcuni anni, colore come epidermide coprente come annullamento del reale. Il gesto invade lo spazio di una natura denaturalizzata, dove sono archiviati i fossili della nostra memoria, scoprendo dentro la nostra anima il sentiero dell'infinito.
Personale d'arte contemporanea di Piergiorgio
Panelli.
Il titolo della mostra palesa il linguaggio cromatico sul quale il giovane artista piemontese
lavora da alcuni anni, colore come epidermide coprente come annullamento del reale.
Il gesto invade lo spazio di una natura denaturalizzata,
dove sono archiviati i fossili della nostra memoria, scoprendo dentro la nostra anima
il sentiero dell'infinito.
Panelli come altri artisti contemporanei nati all'inizio degli anni 60 usa il linguaggio
pittorico in una nuova chiave naturalistica dove si crea una identificazione panica quasi
estrema che riflette la violenza del quotidiano.
Scrive di lui nel catalogo della mostra Luciana Schiroli : "Come c'è forma nella densità della
materia pittorica , così c'è colore nella plasticità dei volumi, che oltrepassano la superficie
bidimensionale della tela per entrare attivamente nello spazio: ed è la stesura veloce e
circolare dell'impasto a far muovere la massa cromatica di una vitalità mai quieta, mai
ferma".
Altri testi in catalogo di Lucio Cabutti, Edoardo Di Mauro,Giuliana Romano Bussola.
Inaugurazione: Sabato 24 novembre alle ore 17,30
Orario mostra tutti i giorni tranne lunedì
dalle 17,00 alle 19,30
per informazioni tel. 0161 68419
Piergiorgio Panelli titolo opera "carta metaforica" t.m.60/50 cm 1998
"Casa d'arte, via dei mercati"
Vercelli, via dei mercati 15