Liset Castillo,
Tania Bruguera
Beatriz Milhazes
Maria Rosa Jijon
Donna Conlon
Regina Jose' Galindo
Tomas Saraceno
Vik Muniz
Raffaella Guidobono
La mostra itinerante che raccoglie opere in cui si raffigurano situazioni di una straniante normalita' in cui si riflette sulla condizione e le conseguenze dell'esilio. A Napoli fotografia di Liset Castillo, interventi di Tania Bruguera, dipinti di Beatriz Milhazes, video di Maria Rosa Jijon, Donna Conlon, Regina Jose' Galindo, Tomas Saraceno e un piccolo lavoro di Vik Muniz. A cura di Raffaella Guidobono.
Dal 24 gennaio si apre a Napoli la mostra LatinoLatino a cura di Raffaella Guidobono dopo la preview nel Salento a Novembre 2007, per abbracciare fino a maggio 2008 tutto il Sud Italia.
Ribaltando il concetto di mostra itinerante, la mostra presenta artisti diversi in ogni sede e chiede allo spettatore di spostarsi per vederla nell'arco di 7 mesi. Il catalogo Skira viene pubblicato a marzo 2008 con un focus sugli artisti nati dopo il 1960 in America Latina.
La mostra LATINOLATINO si arricchisce inoltre di interventi collaterali. Vodafone partner di Latino Latino, lancia l'iniziativa PLAY WITH ART. Il nostro obiettivo e quello di superare la collaborazione tradizionale con la cultura e di utilizzare la tecnologia Vodafone per sostenere idee creative e innovative dichiara Letizia Nassuato, Responsabile Comunicazione per il Sud Italia.
In occasione delle 7 tappe della mostra, Vodafone lancia il concorso PLAY WITH ART, per interagire con i molteplici linguaggi dell'arte contemporanea. Per partecipare occorre inviare un MMS al numero Vodafone 3404399439 con un'immagine che racconti l'America Latina e con l'indicazione della Regione. ('Campania' per la regione Campania, 'Puglia' per la regione Puglia etc.). Gli MMS pervenuti saranno pubblicati on line sul sito www.vodafone.it dove potranno essere votati da tutti coloro che visiteranno lo spazio dedicato. Gli MMS piu votati, saranno premiati con un telefono cellulare di ultima generazione.
LATINOLATINO presenta una panoramica di artisti contemporanei latino-americani in sette citta' del centro e sud Italia (Napoli, Bari, Lecce, Maglie, Cosenza, Palermo e Trapani). La mostra e' concepita come un unico evento diffuso nell'Italia centro-meridionale a presentare in luoghi e contesti diversi l'opera di artisti affermati e giovani emergenti il cui lavoro si e' posto all'attenzione della critica internazionale per valenza estetica e attenzione alla dimensione sociale dell'arte, riflettendo gli orientamenti e le preoccupazioni della scena contemporanea centro-sudamericana, in Italia ancora poco conosciuta.
Il Trip e esempio di recupero di un sito storico nel rispetto dell'identita' architettonica originaria, i cui spazi riconvertiti ospitano eventi culturali, mostre e installazioni, ospita la fotografia della cubana Liset Castillo, sempre da Cuba gli interventi di Tania Bruguera, dall'Ecuador il video di Maria Rosa Jijon, la pittura di Beatriz Milhazes, un video della Panamense Donna Conlon, la Guatemalteca Regina Jose' Galindo, l'argentino Tomas Saraceno e un piccolo lavoro di Vik Muniz.
Una delle questioni poste dalla mostra riguarda la problematica della trasposizione di un'opera dal contesto locale da cui proviene a quello globale in cui viene presentata e fruita. Il titolo LATINOLATINO e' una sorta di paradosso che vuole rimettere in questione la rappresentazione, spesso eccessivamente baroccheggiante e piena di luoghi comuni, con cui e' rievocata la cultura latino-americana, per rintracciare una sensibilita' concettuale che accomuni gli artisti contemporanei al di la' dei cliche' delle provenienze. Se non esiste differenza formale tra chi e' rimasto nel paese di origine e chi vive all'estero, si evidenzia un comune sentire e una forte adesione a temi dalla portata universale, e una soggiacente tensione sociale, anche laddove questa si manifesta in una dimensione intima, domestica, personale.
LATINOLATINO raccoglie una polifonia di opere in cui si raffigurano situazioni quotidiane o di una straniante normalita' in cui si riflette sulla condizione e le conseguenze dell'esilio, sulla dimensione dello spazio, domestico e sociale, sullo sgretolamento delle ideologie e la trasformazione degli ideali, sul sentimento di impossibilita' a gestire o produrre il cambiamento, sull'indifferenza, sulla disillusione creata dalla societa' globale in cui la cultura si amalgama, ma le differenze e i problemi restano.
Nella varieta' dei media utilizzati e attraverso la cifra stilistica personale di ogni artista, le rappresentazioni tendono ad essere ora riflessive ora violente, a polarizzarsi tra il benessere o la poverta' l'aspettativa o la disillusione, la collera o l'euforia, sia quando si ascrivono a situazioni politiche, sia quando e' il piano personale ad essere indagato. Ne emerge una rappresentazione lucida e appassionata della societa' contemporanea, del limbo in cui rischia di annegare lo spirito vitale dei molti che conservano uno slancio utopico, e dei tanti che invece vivono nel disincanto. In molte opere ritornano, pesanti, i fantasmi delle egemonie del passato, i trascorsi sociali e politici, mentre in altre e' rintracciabile un senso di redenzione e di rinascita, o di riscatto, individuale.
Attraverso pittura, scultura, performance, installazioni fotografia, video, disegno, murales, stampe e mixed media i luoghi espositivi, palazzi storici e fabbriche riconvertite, le altre sedi ospiteranno fino a maggio 2008 le opere di Rafael Lozano-Hemmer, Albano Afonso, Assume Vivid Astro Focus, Hernain Bravo, Los Carpinteros, Jorge Macchi, Oswaldo Maci Los Super Elegantes, Jota Castro, Wilfredo Prieto, Patricia Carmo Baltazar Correa, John Espinosa, Mariana Ferratto, Carlos Garaicoa, Juan Pablo Macis, Manuela Ribadeneira, Diango Hernandez, ConceptinProgress, Debora Hirsch, Sebastiano Mauri, Luis Molina-Pantin, Tatiana Musi, Os Gemeos, per citarne solo alcuni esposti tra Lecce, Maglie, Palermo, Trapani, Bari, Cosenza dal mese di novembre agli inizi di aprile 2008.
Le opere provengono da importanti musei, prestigiose gallerie, fondazioni e collezioni private, tra cui Museo del Barrio New York, Exit Art New York, Galleria Continua San Gimignano, Federico Luger di Milano, Sandroni Rey Los Angeles, Galeria Casa Triangulo Sao Paulo, CasadoSantapau Madrid, Pinksummer Genova, Blow de la Barra Londra, Galleria Patricia Armocida Milano, Franco Soffiantino Torino, Silverman San Francisco, Galleria 1/9 Roma,Patricia Armocida Milano.
Nel marzo 2008 una mostra 'sorella' di LATINOLATINO presentera' a Ischia una selezione di 12 artisti con recenti esperienze in Sud America: Desideria Burgio, Gea Casolaro, Isola&Norzi, Sandro Mele, Pax Paloscia, Giuseppe Pulvirenti, Giada Ripa, Pietro Ruffo, Vincenzo Rulli, Guendalina Salini, Paolo W. Tamburella, Vedovamazzei, Lucia Uni.
ASSOCIAZIONE CULTURALE KROITNIJZ promuove dal '99 un approccio trasversale dell'arte contemporanea all'interno di spazi istituzionali e non, con intenso programma di talent scouting di artisti internazionali.
Raffaella Guidobono e' giornalista, critico, curatore indipendente, direttore artistico di Kroitnijze del progetto curatoriale AKA che risponde alle dinamiche sociali e culturali di varie cittEattraverso lutilizzo di spazi inusuali tra Italia, Argentina, UK e Mexico. Il progetto piu' recente esposto a New York con date previste nel 2008 a Parigi Berlino, San Francisco e Venezia EDetour Moleskine (2006-2007-2008) mostra collettiva di 70 taccuini interpretati da artisti, architetti, scrittori, designer e outsider tra cui Tom Sachs, Ragnar Kjartansson, Manfredi Beninati, Renzo Piano, Odile Decq, Dave Eggers, Javier Marias, ideata per la ONG Lettera27.org / www.moleskinecity.com
LE SEDI DELLA MOSTRA
Santa Maria dello Spasimo Palermo 29.11.07/29.01.08
Lamarque Museum & Artlab Maglie 24.11.07/29.01.08
Manifatture Knos Lecce 24.11.07/29.01.08
Fortino di Sant'Antonio Bari 18.01.08/30.01.08
Trip Napoli 24.01.08/24.02.08
Castello Aragonese Cosenza 06.03.08/30.03.08
Palazzo della Vicaria Trapani 02.04.08/30.05.08
Sedile Lecce 7.05.08/17.05.08
Inaugurazione 24 gennaio ore 18.30-22
Trip
Via Giuseppe Martucci, 64 Napoli