Volumi-spazi-equilibri. Si apre la nuova stagione espositiva dell'Union: un progetto itinerante che non si avvale di una sede fissa, ma vedra' coinvolte differenti locations della Capitale. Per l'occasione della festa inaugurale sono coinvolti 2 artisti, M.Benrardi e B. Menei che tramite installazioni scultoree il primo e video il secondo, interpretano, tra ironia e ricerca formale, quelli che saranno i temi portanti dell'intero progetto.
“Prospettiva è parola che esprime lontananza,
mentre spazio è un ubicazione dove lo spettatore
si sente dentro l’opera”
(Arturo Martini, Primi aforismi, 1944)
Viene inaugurata il 1 Febbraio, nel locale
Cosmopolitan di Roma, sito in via Portuense 76,
alle ore 22.30, la nuova stagione espositiva
dell’Union: un progetto itinerante che non si
avvarrà di una sede fissa, ma vedrà coinvolte
differenti locations della Capitale, con lo scopo
di mettere in gioco gli artisti, alle prese con volumi
insoliti, nuovi, in alcuni casi con delle preesistenze,
da interpretare di volta in volta.
Dal 2007, L’Union è stata incorporata, divenendone
parte integrante, alla Fondazione Volume!.
L’attività intrapresa nel 2005 dalla galleria,
proseguirà, dunque, secondo una modalità
di intervento capillare sul territorio cittadino,
operando in spazi sempre diversi, individuati
a seconda delle esigenze dei singoli progetti.
Per l’occasione della festa inaugurale saranno
coinvolti due artisti: Marco Bernardi e Bruno
Menei, che tramite installazioni scultoree il primo
e video, il secondo, tenteranno di interpretare,
tra l’ironia e la ricerca formale, quelli che saranno
i temi portanti dell’intero progetto:
il Volume, lo Spazio, e l’Equilibrio.
Volume inteso come misura dello spazio
occupato da un corpo, valore numerico
utilizzato per descrivere a tre dimensioni
quanto spazio occupa l’oggetto.
Spazio, nel modo in cui la fisica classica insegna,
ossia come spazio euclideo, dove ogni posizione
può essere descritta usando tree coordinate;
struttura che fornisce il modello per l’ambiente
nel quale si colloca la vita quotidiana.
Nella riflessione artistica non si tratta
che dello sviluppo dell’oggetto artistico
in un luogo costretto, interpretato e modificato
liricamente e contestualmente.
La ricerca di un equilibrio di tipo “meccanico”,
ottenuto quando le somme di tutte le forze
e dei momenti, agenti su di esso, sono pari a zero,
in matematica è un punto che rimane
“fermo” sotto l’evoluzione del sistema.
Nella vita viene spesso interpretato come giusto
mezzo, o come flessibilità e oscillazione
delle proprie posizioni. Questi sono alcuni
degli spunti su cui i due artisti si sono proposti
di ragionare, creando un’ambientazione
che vuole essere al tempo un omaggio
pensato per il festeggiamento: sorta di mini
riflessione, ma anche intervento formale
su un già connotato e delimitato
Immagine: Bruno Menei
Allestimento espositivo a cura di Fabrizio Pizzuto
1 febbraio 22.30
Cosmopolitan
Via Portuense 76, Roma
Ingresso libero