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2/2/2008

Mirko Baricchi

Galleria l'immagine, Cesena (FC)

Premessa: Mirko Baricchi nasce a La Spezia nel 1970. Debutta sulla scena dell’arte contemporanea già nel 1992, quando ha appena terminato L’Istituto d’Arte Palazzo Spinelli di Firenze.
Un viaggio in centro america lo mette in contatto con le realtà artistiche di quei luoghi. Decide di fermarsi e prende casa a Città del Messico lavorando come illustratore per una nota rivista.
Disegna, dipinge su carta su tela o su tavola, cercando di sviluppare i ricordi, le memorie di quell’infanzia che è racchiusa dentro di lui. Diverse Gallerie si interessano ai suoi lavori, e vengono allestite personali e collettive in diverse città messicane.

Piuttosto solitario e intransigente, non smania per le mode di derivazione mediale attualmente in corso. È oltremodo affetto da una sorta di ineludibile febbre per il disegno.
Dal suo ritorno in Italia, Mirko Baricchi è stato presentato oltre che in gallerie e spazi pubblici di prestigio con esposizioni collettive e personali, anche nelle più importanti Fiere dell’arte italiane, con l’appoggio critico di personaggi del calibro di Luca Beatrice, Maurizio Sciaccaluga o Valerio Dehò solo per citarne alcuni. Oggi, poco più che trentacinquenne, si ritrova nella stagione d’una prima fervida maturità.

La Mostra: una mostra inedita, una ventina le opere create appositamente per il salotto superiore della Galleria L’IMMAGINE di Cesena. È la prima volta che viene presentata una sua personale in Romagna.
Visioni di notturni d’anima, fanno parte delle ultime opere, lacche lisce e raffinate nei colori della terra con incursioni verso il rosso ed il nero.

Insieme ai fantasmi dell’infanzia, nella pittura di Baricchi compaiono parole, a volte rovesciate, a volte cancellate, frasi assurde ed evocative quasi illeggibili. Usa la pittura come taccuino, quotidianamente, perché quando si dipinge senza tregua, le tele diventano pagine di diario a portata di mano che riportano note a margine in uno stampatello infantile che graffiano il colore. Immagini mentali del disegno di un bambino, fregandosene del mondo che ha davanti agli occhi; così l’artista, ragazzo cresciuto, non si lascia ammaliare dagli enormi, ridondanti stimoli mediali che lo aspettano fuori dalla sua memoria.

Direzione: Maria Grazia Melandri

Inaugurazione ore 18

Galleria L'Immagine
Piazza Aguselli, 42 - Cesena (FC)
Orario: 10 – 13 e 16 – 19.30 Chiuso Lunedì e martedi
Ingresso libero

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