MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna
Bologna
via Don Minzoni, 14
051 6496611 FAX 051 6496600
WEB
Time code
dal 6/2/2008 al 8/3/2008
martedi' - domenica 10-18, giovedi' 10-22, lunedi' chiuso

Segnalato da

MAMbo




 
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6/2/2008

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MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, Bologna

Il terzo appuntamento della rassegna di video prevede la proiezione di opere di Oliver Kochta Kalleinen, Tellervo Kalleinen e Alejandro Vidal. Il progetto ospita artisti italiani e stranieri che, attraverso i loro lavori, si sono soffermati sull'analisi e la rielaborazione di diversi codici temporali. A cura di Fabiola Naldi e Alessandra Pioselli.


comunicato stampa

Oliver Kochta Kalleinen + Tellervo Kalleinen / Alejandro Vidal

A cura di Fabiola Naldi e Alessandra Pioselli

Il MAMbo è lieto di presentare il terzo appuntamento di TIME CODE, progetto a cura di Fabiola Naldi e Alessandra Pioselli. Dopo i primi due incontri di novembre e dicembre, TIME CODE prevede altri sei momenti dedicati al video e articolati fino al 12 giugno 2008, durante i quali saranno presentate altrettante accoppiate di artisti italiani e stranieri che, attraverso i loro lavori, si sono soffermati sull’analisi e la rielaborazione di diversi codici temporali.

Dopo il successo dei precedenti incontri con gli artisti Loulou Cherinet, Kjersti Sundland, Pavel Braila e Roberta Piccioni, è ora la volta di Oliver Kochta Kalleinen (Dresda, Germania, 1971) con Tellervo Kalleinen (Lohja, Finlandia, 1975) e Alejandro Vidal (Palma de Mallorca, Spagna, 1972), che presenteranno il loro lavoro insieme alle curatrici nella sala conferenza del MAMbo giovedì 7 febbraio alle ore 18.30. I video dei tre artisti rimarranno in visione negli spazi d’ingresso del museo fino al 9 marzo 2008.

Tellervo Kalleinen e Oliver Kochta Kalleinen
Complaints Choir (video, 2005-2007)
Un gruppo di cittadini canta in coro. La canzone è popolare e vivace, ma le parole sono dei lamenti. Complaints Choir è un progetto basato sull’invito rivolto dagli artisti ai cittadini di diverse città a esprimere pubblicamente rimostranze su ciò che ritengono essere motivo di disappunto, attraverso la forma del coro. L’invito è aperto a tutti, il reclutamento della cittadinanza avviene attraverso la diffusione di flyers e poster. Esiste in finlandese un’espressione: "Valituskuoro", che significa “lamentarsi all’unisono”. Compalints Choir intende ironicamente incanalare l’energia della gente in una forma pubblica di comunicazione, restituendo lamenti condivisi su quello che non funziona a livello individuale, locale e globale. Complaints Choir è un progetto in progress iniziato nel 2005, che finora ha avuto luogo a Birmingham, Helsinki, Amburgo, San Pietroburgo, Budapest e in numerose altre città in Europa, negli Stati Uniti, in Canada e in Australia.

I cori sono documentati in video.
Al MAMbo per TIME CODE sarà presentata una selezione.
Dal 7 febbraio i Complaints Choir saranno visibili anche nel sito del museo, luogo interstiziale per eccellenza.

Tellervo Kalleinen è nata a Lohja (Finlandia) nel 1975. Vive e lavora a Helsinki. Lavora con il video, la performance e la produzione di progetti spesso fondati su logiche aperte alla collaborazione e su modalità partecipative.
Oliver Kochta Kalleinen è nato a Dresda (Germania) nel 1971. Vive e lavora a Helsinki. Lavora con il video, la performance e la realizzazione di progetti che spesso investigano il tema della costruzione di comunità utopiche. Dal 1993 Tellervo Kalleinen e Oliver Kochta Kalleinen lavorano in collaborazione.

Alejandro Vidal
One second burns for a billion years (video, 2007)
Una situazione ambigua. Due giovani donne ballano da sole in un paesaggio anonimo. Si vestono, si mettono il rossetto, contano dei soldi, leggono. Nel cielo passano aerei. Ascoltano musica perse nel loro isolamento. C’è anche un ragazzo. Non sappiamo perché sono lì e cosa aspettano. Non sappiamo se qualcosa è già successo o sta per succedere. Vidal costruisce una narrazione sincopata e frammentata, sottolineata dalla colonna sonora, addottando codici propri della pubblicità e dei videoclip, per restituire un universo giovanile e urbano, sognatore e malizioso, ingenuo e disinibito. Soprattutto, Vidal mette lo spettatore nella condizione del voyeur di una scena priva di coordinate, costringendolo a confrontarsi con le proprie paure, pregiudizi, aspettative.

Alejandro Vidal è nato a Palma de Mallorca nel 1972. Vive e lavora a Barcellona. Lavora con il video, la fotografia, il disegno e l’installazione. Il suo lavoro è incentrato su temi che riguardano la violenza, il conflitto sociale, l’attivismo. Investiga forme di contestazione e di comunicazione come il punk, i rave o i cult movies, mettendo in luce come il marketing, la politica e i mass media distorgono la nostra percezione della violenza e della vita urbana.

Immagine: Alejandro Vidal

Inaugurazione Giovedì 7 Febbraio h. 18.30

Prossimi appuntamenti di TIME CODE:

7 febbraio 2008, ore 18.30: Oliver Kochta Kalleinen + Tellervo Kalleinen e Alejandro Vidal

13 marzo 2008, ore 18.30: Knut Åsdam e Moser + Schwinger

17 aprile 2008, ore 18.30: Almagul Menlibayeva e Ottonella Mocellin + Nicola Pellegrini

8 maggio 2008, ore 18.30: Sara Rossi e Martin Sastre

29 maggio 2008, ore 18.30: Riccardo Benassi e Shona Illingworth

12 giugno 2008, ore 18.30: Pierre Coulibeuf e Simonetta Fadda

Immagine: Alejandro Vidal, Like a Defiant Deathstar (dettaglio), c-print+ 120 x 150 cm / 2007

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna
Via Don Minzoni 14 - 40121 Bologna
Orari:
martedi' - domenica dalle 10 alle 18
giovedi' dalle 10 alle 22
lunedi' chiuso
ingresso gratuito

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