The British School at Rome
Roma
via Gramsci, 61
06 32649385 FAX 06 3221201
WEB
Chris Evans
dal 7/2/2008 al 7/3/2008
lun-sab 16-19.30

Segnalato da

British School




 
calendario eventi  :: 




7/2/2008

Chris Evans

The British School at Rome, Roma

L'artista ha intervistato 4 uomini politici, la cui carriera ha attraversato la storia dell'Italia repubblicana: Giulio Andreotti, Giulio Caradonna, Emanuele Macaluso, Oscar Mammi. Evans ha chiesto a ciascuno di loro di definire il concetto di sacrificio e di dire come i loro pensieri potessero essere immaginati sotto forma di sculture.


comunicato stampa

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a cura di Cristiana Perrella

La mostra di Chris Evans Semplice come una volta era la tua vita presenta il più recente progetto commissionato nell’ambito della serie Viva Roma! curata da Cristiana Perrella per il Contemporary Arts Programme della British School at Rome. Dal 1999, artisti britannici vengono invitati a realizzare lavori ispirati alla città, alla sua storia, ai suoi personaggi, alle sue suggestioni. Con questa edizione Viva Roma! giunge alla settima opera prodotta, dopo quelle di Cerith Wyn Evans, Mark Wallinger; Yinka Shonibare, Scanner, Sophy Rickett, Jonathan Monk.

La Roma di Chris Evans (Eastrington, Yorkshire, UK, 1967) è la sede del governo, quella della politica e dei compromessi necessari dell’esercizio del potere. L’artista ha intervistato quattro importanti uomini politici, la cui carriera ha attraversato la storia dell’Italia repubblicana: Giulio Andreotti, Giulio Caradonna, Emanuele Macaluso, Oscar Mammì. Evans ha chiesto a ciascuno di loro di definire il concetto di sacrificio e di dire come i loro pensieri potessero essere immaginati sotto forma di sculture per una scuola romana. Da queste conversazioni ha poi prodotto una serie di immagini e maquette allegoriche.

Ed è una scuola silenziosa, metafisica, alla vigilia della ripresa delle lezioni il teatro del breve film che fa da sfondo alle maquettes, una love story destinata a finire tra due adolescenti. La ragazza è infatuata, il ragazzo distratto. Ma c’è una ragione, la sua mente sembra essere sotto il controllo di una misteriosa agenzia politica. La ragazza, confusa, chiede consiglio ad un’amica, se compiere un estremo sacrificio e denunciare il suo amore alle autorità. Ma cos’altro resta da fare se le parole che ti sussurra dolcemente suonano simili in modo sospetto al testo di John Robinson “Prove di una cospirazione contro tutte le religioni e i governi in Europa?”.

La parte finale del progetto vedrà le sculture installate presso una scuola romana, oggetto di contemplazione per i futuri cittadini, metafora del futuro complesso, delle scelte difficili che aspettano i ragazzi una volta divenuti adulti. Come per la protagonista del film, ci saranno scelte e sacrifici da fare. La vita d’ora in poi, non sarà più semplice come una volta.

Chris Evans’ exhibition As Simple As Your Life Used To Be, is the latest commission in the Viva Roma! series curated by Cristiana Perrella for The Contemporary Arts Programme of The British School at Rome. Since 1999, British artists have been invited to produce artworks inspired by the city of Rome, its history, characters and ambience. This is the seventh of the series, following projects by Cerith Wyn Evans, Mark Wallinger, Yinka Shonibare, Scanner, Sophy Rickett and Jonathan Monk.

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The Rome that Chris Evans has responded to is the historic seat of government, which has witnessed power being manipulated through plots and ambiguous compromises. The artist interviewed four influential politicians (Giulio Andreotti, Giulio Caradonna, Emanuele Macaluso, Oscar Mammì) whose careers have spanned the history of the Italian republic. Evans asked each of them to define the concept of sacrifice and to respond to how their thoughts could be imagined as sculptures for a Roman school. From the conversations, Evans has produced a series of allegorical images and maquettes.

A quiet, empty school, the day before the end of the summer holidays, is the backdrop in a short film shown alongside the maquettes. We follow a doomed love story between two teenagers. The girl is besotted, the boy is distracted. But he has reason, for his mind seems to be in the control of an unspecified political agency. In her confusion our heroine turns to a friend for advice as to whether she should make her ultimate sacrifice – turning her lover over to the authorities. But then what other choice are you left with when your lover’s whispered sweet-nothings sound suspiciously like John Robinson’s 18th century text, ‘Proofs of a Conspiracy Against All Religions and Governments in Europe’?

A final part of the project will see versions of the sculptures installed in a Roman school for the future citizens to contemplate, offering images of the complex futures that lie ahead for them as they reach adulthood. Like the girl in the short film, choices will have to be made and sacrifices will have to be taken – life will never be quite so simple again.

Inaugurazione 8 febbraio 2008 h.18.30

Contemporary Arts Programme
The British School at Rome
Via Gramsci 61, Rome - Italy

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