Un connubio tra arti visive e design in cui gli artisti Manuela Carrano e Gianni Maffi interagiscono con la nuova linea di contenitori DIMA design. Carrano costruiscee corpi con migliaia di spilli appuntati, Maffi accentua il contrasto bianco e nero delle sue foto e le applica sui mobili
MAGENTA 52 presenta Corpo perfetto, mostra di arte e design allestita negli spazi espositivi della galleria in Via Crocefisso, 2 a Vimercate (MI).
Mantenendo fede alla propria ricerca che premia la trasversalità e l’eclettismo, la galleria MAGENTA52 propone un connubio tra arti visive e design invitando gli artisti Manuela Carrano e Gianni Maffi ad interagire con la nuova linea di contenitori progettati da DIMA design.
Dal testo critico scritto da Martina Corgnati emerge il filo conduttore della mostra:
[… Corpi anomali: danzatrici in movimento, colte sul palcoscenico a distanza più o meno ravvicinata, sospese e vibranti nell’interpretazione di un gesto o di una posa che sembra quasi trasformare il loro corpo in un nodo di ombra e di luce. L’obbiettivo di Gianni Maffi, dopo le ricorrenti incursioni in territori indefiniti, anzi al margine della forma (periferie, deserti, “luoghi dell’eco” e dell’abbandono) che hanno fino ad ora caratterizzato la sua ricerca fotografica, questa volta si è concentrato in un soggetto esclusivo ed esigente: la donna, l’arte, la danza.
Un soggetto, il corpo e in particolare quello femminile, su cui si è focalizzata anche l’attenzione di Manuela Carrano, che da anni si muove trasversalmente sui linguaggi dell’immagine, corteggiando la pittura, utilizzando la fotografia (e spesso sovrapponendole entrambe nella stessa immagine) e soprattutto facendosi l’interprete di una tecnica difficile, originale e paziente, “femminile” quasi per antonomasia, come il rivestimento della superficie e, di fatto, la costruzione di corpi e volumi non con pennellate ma con migliaia e migliaia di spilli appuntati su tavola…]
[…Affascinanti e temibili, le immagini di Manuela Carrano sono proposte oggi per la prima volta insieme alle grandi fotografie dedicate da Maffi a queste avventurose esploratrici dell’ombra, ballerine che con il loro movimento sembrano catturare la luce pura, la luce bianca e abbacinante dei riflettori, come se fosse una sostanza solida, una pellicola pret à porter, che irradia volumi e rilievi, accarezza panneggi e curve, scivolando lungo i capelli o avviluppandosi in drammatici giochi di contrasto.
Il teatro è certo il luogo della trasfigurazione artistica del corpo e dell’azione; dunque la fotografia di Gianni Maffi interviene a trasfigurare qualcosa di già trasfigurato. La sua scelta, fondata sull’accentuazione del contrasto e sul raffinato trattamento dei grigi e dei neri, estetizza il corpo trasformandolo in una specie di apparizione magica, ancora più sorprendente quando applicata al “corpo fisico”, lo spazio praticabile di un mobile a scomparti, con cassetti e ripiani apribili che, senza desacralizzare il rigore e la magia dell’immagine, la complicano di valenze impreviste, di possibili, latenti “scomposizioni” di questo corpo evocato in superficie e arricchito, sorprendentemente, di uno “interno”…]
Immagine: Gianni Maffi
Galleria MAGENTA52
Via Crocefisso, 2/a – Vimercate – tel 039 660768 fax 039 6917957
orari di apertura: da martedì a sabato 10.00 - 13.00 / 14.30 - 19.30