Qualita' della Vita. Una fiera sullo sviluppo teconologico per addetti ai lavori e non. Oltre ad incontri, espositori e dibattiti, si segnalano, al confine tra performance e sperimentazione tecnologica digitale, le opere dei piu' affermati e innovativi artisti tedeschi.
Da giovedì 14 a domenica 17 febbraio 2008 torna a Udine Fiere InnovAction, l’annuale appuntamento con le ultime frontiere dell’innovazione promosso e organizzato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia con Udine e Gorizia Fiere e con l’Università degli Studi di Udine. InnovAction gode della partnership fondamentale di Intesa Sanpaolo e Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia e annovera come sostenitore Siemens.
Giunta alla terza edizione, dedicata quest’anno al tema più che mai attuale della Qualità della Vita, la manifestazione si inserisce significativamente in un contesto territoriale che ha saputo valorizzare le proprie diverse anime e si è progressivamente affermata come importante vetrina capace di mettere in relazione domanda e offerta di un settore cardine dello sviluppo economico. InnovAction è una fondamentale occasione d’incontro, sinergica e positiva contaminazione tra il mondo della ricerca (nelle sue molteplici accezioni, dai laboratori agli incubatori di imprese, dai parchi scientifici e tecnologici alle università) e quello delle imprese e della finanza.
Secondo la formula collaudata e premiata negli anni da un successo di pubblico sempre crescente (la quattro giorni del 2007 ha registrato 40000 visitatori), anche quest’anno allo spazio espositivo – che si compone di due sezioni: la Piazza delle Idee, in cui vengono presentate proposte ancora alla ricerca di partner e finanziatori, e la Piazza dell’Innovazione, con l’opportunità di conoscere e testare nuovi prodotti, processi e servizi, alcuni dei quali già in commercio, altri allo stadio di prototipo avanzato – si affianca quello congressuale della Piazza della Conoscenza, momento di confronto e condivisione di esperienze. Completano e qualificano l’offerta di InnovAction i Corner, “isole” di innovazione al confine tra stand e laboratori interattivi, spazi a disposizione degli espositori per presentare in maniera dinamica prodotti, progetti, brevetti e idee.
Particolarmente ricco e qualificato il programma degli incontri, che quest’anno ruota tutto intorno al filo conduttore della qualità della vita, proponendosi di indagare le molteplici sfaccettature dello sviluppo scientifico, tecnologico ed economico e le fondamentali implicazioni che esso ha nell’esistenza quotidiana degli abitanti del pianeta.
Gli eventi, oltre all’intervento in videocollegamento (teleportec) dell’inventore e futurologo Raymond Kurzweil, prevedono la partecipazione di autorevoli personalità del panorama dell’innovazione italiana e internazionale, come il premio Nobel per la Fisica 1998 Robert Laughlin, i genetisti William Haseltine, Michael Morgan, Giovanni Romeo, Paolo Gasparini e Michele Morgante, il presidente del Comitato Nazionale per la Bioetica Francesco Paolo Casavola, il co-ideatore del World Wide Web Robert Cailliau, il direttore del Biomechatronics Group del Media Lab Hugh Herr, gli esperti di economia ambientale Bernard Barraqué e Meine-Pieter van-Dijk, il direttore del Bits and Atoms Center del MIT Gershenfeld, , il genetista e biologo dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano Edoardo Boncinelli, la ricercatrice del National Institute of Science Technology and Development Studies di Nuova Delhi Kavita Mehra, il Direttore Generale del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio Corrado Clini, l’esperto di bioetica e docente di Storia della Medicina presso l’Università La Sapienza di Roma Gilberto Corbellini, l’esperto internazionale di rifiuti e docente di ingegneria ambientale presso l’Università di Padova Raffaello Cossu, l’ideatrice del Network Innoversity Susanne Justesen, l’economista del Magdalen College della University of Oxford Andrea Boltho, l’esperto di economia energetica Philip Verleger, l’ex vicegovernatore del Maryland Kathleen Kennedy e il fondatore e presidente esecutivo di Solarcentury Jaremy Leggett.
Un format specifico è quello del Torneo dei Paradigmi, creato e organizzato dall’Università degli Studi di Udine come tradizionale arena dedicata all’approfondimento delle diverse interpretazioni, soluzioni e ipotesi maturate dal mondo della ricerca, della finanza, della politica e delle imprese su alcune delle questioni cardine della contemporaneità, che quest’anno procede lungo tre filoni principali: genomica personalizzata, riutilizzo dei rifiuti e problematiche associate alla gestione delle risorse idriche.
Di particolare rilievo la presenza istituzionale che vede, oltre alla partecipazione del Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Riccardo Illy, l’intervento di autorevoli membri degli Enti locali e di numerosi esponenti del mondo dell’Università e dei più importanti centri di ricerca italiani ed esteri.
Significativa anche la partecipazione del mondo dell’impresa e della finanza, con la presenza di Nerio Alessandri di Technogym, Mario Mascolo di 3M, Gianpietro Benedetti di Danieli spa, Enzo Biagini di Apple, Nevio Di Giusto di Fiat Group, Massimiliano Magrini di Google, Vincenzo Giori di Siemens. In un’ottica per cui “innovare” significa prima di tutto arricchire del valore aggiunto della conoscenza i processi economici, in un’ideale catena che senza soluzione di continuità parte dalla ricerca per svilupparsi in un’idea di business e quindi in servizio/prodotto al pubblico, il programma di convegni di questa terza edizione di InnovAction comprende un articolato calendario di incontri rivolti a un pubblico di specialisti, e dedicati quest’anno a un’ampia gamma di argomenti, che spaziano dall’innovazione nell’ICT, al Marketing e al Management, all’innovazione nella vita quotidiana e all’analisi del sistema imprenditoriale locale.
Tra gli appuntamenti, il workshop su L’innovazione e il mondo della finanza, a cura di Intesa Sanpaolo che, forte di 35 anni di esperienza nella gestione delle agevolazioni pubbliche nella R&S, mette a disposizione delle imprese una serie molto articolata di specifici strumenti finanziari dedicati alla ricerca applicata e ai progetti di sviluppo di prodotti, processi e servizi per sostenere l’innovazione tecnologica e la competitività delle PMI. Interventi che comprendono anche un inedito servizio di assistenza gratuita alle imprese offerto dalla struttura specializzata della banca, costituita da un team di ingegneri che aiutano l’impresa nel valutare la validità tecnologica dei progetti.
Sul fronte espositivo, come ogni anno nei padiglioni di Udine Fiere pubblico comune e addetti ai lavori hanno la possibilità di scoprire e sperimentare prototipi e prodotti all’avanguardia in moltissimi campi: dalle biotecnologie alla microelettronica, dalla logistica ai trasporti navali, dal marketing all’organizzazione aziendale, dai nuovi materiali alle soluzioni per la salvaguardia dell’ambiente e la sicurezza in campo agroalimentare.
Tra i progetti presentati, molti sono quelli proposti dall’Università degli Studi di Udine: tra essi, lo studio ergonomico dei nuovi sedili Lamborghini, diverse iniziative relative al settore agrario, agroalimentare e agroindustriale, un progetto per la raccolta, la rigenerazione e il corretto smaltimento dei cellulari usati e la presentazione di due nuovi dispositivi finalizzati al miglioramento della qualità della vita dei diabetici. L’ateneo udinese porta inoltre a InnovAction ben 20 spin-off riguardanti diversi ambiti e settori di applicazione, come la matematica e l’informatica, le scienze agrarie e degli alimenti, la medicina, le biotecnologie, la chimica, l’ingegneria civile e l’architettura, l’ingegneria industriale e l’economia, la statistica e la giurisprudenza.
La qualità della vita come dimensione di un comfort che coniughi funzionalità, sicurezza ed estetica viene invece sviluppata nei 500 metri quadri della Quality Life House, la casa domotica dimostrativa realizzata da AREA Science Park con il supporto di diverse realtà di ricerca attive nella Regione nell’ambito di Domotica FVG, progetto che mira a fare del Friuli Venezia Giulia un punto di riferimento internazionale per la ricerca, lo sviluppo, la produzione e la diffusione dei sistemi domotici.
La variegata gamma dei prototipi presentati all’interno della “casa intelligente” di InnovAction, molti dei quali sviluppati da aziende friulane, comprende interessanti soluzioni per la riduzione dei consumi e degli sprechi energetici nella cura dell’abitazione, dispositivi per il controllo e l’attivazione degli elettrodomestici e delle luci di casa propria direttamente dalla propria autovettura. A questo si aggiunge un ampio ventaglio di servizi innovativi destinati a un’utenza ampliata (non solo disabili ma anche anziani e individui affetti da particolari patologie), come la cucina Skyline realizzata da Snaidero o le tecnologie “abilitanti” che tramite l’integrazione di digitale terrestre, Internet e software impiegati nelle carte servizi regionali consentono l’accesso, attraverso la TV e il telecomando, a promemoria personalizzati degli orari dei farmaci da assumere piuttosto che degli esercizi da eseguire per la riabilitazione, nonché il confronto e la comunicazione con altri utenti connessi, arricchendo la funzionalità di un fattore di socializzazione che favorisce il superamento dell’isolamento attraverso la creazione di “comunità virtuali”.
Per rendere maggiormente fruibile l’offerta e l’opportunità di aggiornamento sulle ultime novità in fatto di ricerca e tecnologia applicate all’ambiente domestico proposte nella Quality Life House, l’apertura al pubblico del padiglione 6 dedicato alla casa domotica prosegue oltre il termine di InnovAction, fino al 24 febbraio con orario continuato dalle ore 9.00 alle ore 18.00.
Come da tradizione InnovAction rivolge una particolare attenzione al mondo dei giovani, con l’obiettivo di capitalizzare e rendere fruibile anche per il pubblico – docenti e studenti – della scuola superiore la preziosa risorsa rappresentata dal dibattito internazionale sull’innovazione al servizio dell’impresa. Nel padiglione 8, a cura dell’Università di Udine, si sviluppa pertanto un programma interamente dedicato ai ragazzi e che ruota quest’anno intorno al tema chiave dell’energia, in cui attraverso la valorizzazione di progetti innovativi si vogliono indagare i diversi settori in cui l’innovazione di processo o di prodotto può operare a partire dal mondo dei giovani e della scuola: dalla scienza alla tecnica, dall’arte alla musica, rispettando il carattere di multisettorialità da sempre sperimentato in InnovAction. Ai business game che vedono i manager di oggi confrontarsi con quelli di domani si affiancano quindi due tavole rotonde, due mostre didattiche, un quiz sulle tecnologie alimentari e un calendario di simulazioni di colloqui di lavoro, oltre a una vetrina di presentazione per le più interessanti ricerche opera di dottorandi.
Completano l’offerta i nuovi percorsi esperienziali della sezione culturale (padiglione 9) di InnovAction, cui si affiancano momenti di riflessione come la tavola rotonda Innovazione culturale: cos’è, chi la fa e come (venerdì 15 febbraio ore 18.30), che vede operatori della cultura, dello spettacolo, delle arti e delle scienze del territorio regionale e dell’Euroregione confrontarsi in un dibattito aperto, allo scopo di presentarsi e raccontare le proprie attività.
A partire da momenti di spettacolo come il concerto dei Subsonica (giovedì 14 febbraio alle ore 21.00 presso il Palasport Carnera), la presenza di MTV e una divertente gara di Freestyle (sabato 16 febbraio alle ore 20.00), il programma culturale di InnovAction si concentra quest’anno sulle suggestioni derivanti dal connubio tra arti visive e musica, stimolando il pubblico a vivere l’innovazione anche attraverso la fruizione multisensoriale dell’espressione artistica, come quella resa possibile da Transient (giovedì 14, venerdì 15 e sabato 16 febbraio alle ore 17.00), viaggio di scoperta, attraverso il video sviluppato dal fotografo Armin Linke in collaborazione con Claudio Sinatti e accompagnato dai suoni elettroacustici prodotti da Renato Rinaldi e Giuseppe Ielasi, delle trasformazioni urbanistiche e antropologiche operate dalla tecnologia sul paesaggio.
Al confine tra performance e sperimentazione tecnologica digitale si collocano le opere dei più affermati e innovativi artisti tedeschi, presentate il 13 febbraio, alla vigilia di InnovAction, in una serata di videoproiezioni presso il Visionario di Udine e riproposte poi per tutta la durata della manifestazione, e il vj set di Pfadfinderei (venerdì 15 febbraio), mentre una selezione di installazioni nel padiglione 9 declina nelle sue diverse forme il concetto della “musica da toccare”: dalla Laptop Orchestra che rende possibile comporre melodie visualizzandole in un ensemble di laptop generando infinite combinazioni di suoni e immagini; al Sound Flakes con il quale, grazie a flussi di acqua, è possibile giocare con delle “immagini sonore”; alla DigiWall, una parete da arrampicata sportiva che un computer game trasforma in un enorme pianoforte da scalare; alla Mc Gill Digital Orchestra che consente l’esecuzione di brani in cui la tecnologia computerizzata si integra con le forme classiche della live performance; al Globe4D, mappamondo digitale interattivo che consente di ripercorrere le varie fasi della vita della Terra, proiettando su una sfera fisica i cambiamenti prodotti dai diversi periodi storici non solo per quanto riguarda la conformazione del pianeta, ma anche per quanto un’ampia gamma di fattori che vanno dal clima, alle precipitazioni, agli incendi, al traffico aereo.
Quartiere fieristico
Via Cotonificio 96 - Udine
Orario: 9-23, domenica 9-14