Galleria MOdenArte
Modena
via Toscanini, 26
059 367470 FAX 059 374841
WEB
Claudio Massini
dal 14/2/2008 al 4/4/2008
lun-ven 9-17.30, sab 11-18.30

Segnalato da

Davis & Franceschini




 
calendario eventi  :: 




14/2/2008

Claudio Massini

Galleria MOdenArte, Modena

Misteri e bugie. In mostra 40 opere dell'artista dove i temi sono gli stessi di sempre: le imbarcazioni dal sapore orientale, le sedie completamente decontestualizzate sulle tele, le ampolle dalle decorazioni vagamente bizantine e le gabbie dorate, a volte prigioni ovattate, altre raffinati lucernai.


comunicato stampa

a cura di Maurizio Vanni

La Galleria MOdenArte inaugura il 2008 con la mostra di Claudio Massini “Segreti e bugie”. L’esposizione, curata da Maurizio Vanni, si inaugura venerdì 15 febbraio alle ore 18.30 e, sino al 5 aprile, presenterà una quarantina di opere dell’artista, napoletano di nascita ma trevigiano d’adozione.

Attivo sin dalla metà degli anni Settanta, Claudio Massini propone in questa mostra personale solo opere recenti, realizzate negli ultimi due anni. I Temi però sono gli stessi di sempre: le imbarcazioni dal sapore orientale, i recipienti in equilibri inverosimili, le sedie completamente decontestualizzate sulle tele, le ampolle dalle decorazioni vagamente bizzantine e le gabbie dorate, a volte prigioni ovattate, altre raffinati lucernai. E lo stesso di sempre è anche lo spaesamento che coglie lo spettatore di fronte alle opere dell’artista: gli oggetti, infatti, così meticolosamente rappresentati secondo i canoni del vero, sono poi immersi in mondi totalmente irreali.

Come spiega Maurizio Vanni nel suo saggio in catalogo, siamo di fronte ad un vero e proprio illusionista: “L’artista lavora nella consapevolezza che l’unica verità possibile è legata al cosciente inganno dei sensi”. E il mondo che propone nelle sue opere “pur non essendo totalmente staccato dalla realtà, ha proprie regole e propri confini”. Le sue barche non sono mai inserite dove ci aspetteremmo di vederle, non attraversano nessuno specchio d’acqua. Eppure questo ci sembra totalmente normale. Così come non ci chiediamo se possono essere o no verosimili le strutture di Massini, dagli imbrodabili equilibri verticali. E “la distanza che intercorre tra ciò che si vede e ciò che si crede di vedere - come dice ancora Maurizio Vanni – offrono alla soggettività individuale un grande spazio di movimento”.

Nelle sue opere l’arte si fonde con la vita di ogni giorno e la cultura occidentale si mescola con quella d’Oriente come in nessun altro artista di oggi. E ciò che ad un primo sguardo può sembrare l’opera di un raffinato artigiano, ha invece una componente spiccatamente metafisica, che trasferisce le cose raffigurate al di là della loro dimensione funzionale per adagiarle in un’atmosfera di intramontabile bellezza.

Claudio Massini: la vita
Nato a Napoli nel 1955, Claudio Massini vi ha studiato presso l’Accademia di Belle Arti. Oggi vive e lavora a Casier (Treviso). Tra le sue mostre principali, segnaliamo “Duello” alla Galleria Amelio di Napoli; Art Basel 21 a Basilea; “Stanze Metastoriche” alla Galleria d’Arte Moderna di Bologna e alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna Mûcsarnok di Budapest; “Collezione Privata” all’Associazione Metastorica Italiana di Milano e “Il Gioco Della Dama” al Lingotto Art-Tech di Torino. Ha inoltre partecipato alle seguenti mostre collettive: “X Quadriennale d’Arte”, Palazzo delle Esposizioni, Roma; “Ambiente come sociale”, XXXVII Biennale di Venezia; “L’altra metà del cielo”, Museo Rupertinum di Salisburgo, Galleria d’Arte Moderna di Bologna, Galleria Nazionale d’Arte Moderna Mûcsarnok di Budapest; “Posizioni attuali dell’ Arte Italiana”, Premio Agenore Fabbri, MART, Palazzo delle Albere,Trento; “Punti di vista”, Museo Revoltella, Trieste; “Un secolo d’arte italiana“, MART, Rovereto; “D’Après’ da Anzinger a Warhol”, Gas Art Gallery,Torino; “La più bella galleria d’Italia”, Galleria Toselli, Fortezza da Basso, Firenze; “Un Estate Italiana”, Die Galerie, Francoforte; Leila Taghinia-Milani Heller Gallery, Madison Avenue, New York; Arco 1990, Madrid; Arte Fiera 1998, Bologna; Art Basel 20,22 e 23, Basilea.

La mostra ha il patrocinio del Comune e della Provincia di Modena ed il contributo dell’agenzia di viaggi Fireball Tour e del negozio di artigianato etnico Geko - Madre Terra.

Ufficio Stampa mostra
Davis & Franceschini - Tabloid soc. coop.
Lea Codognato, Caterina Briganti
Tel. 055/2347273 – Fax 055/2347361
e-mail davis.franceschini@dada.it

Inaugurazione: venerdì 15 Febbraio alle ore 18,30

Galleria MOdenArte
via Toscanini 26 Modena
Orario: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17.30, il sabato dalle 11 alle 18.30, la domenica e i festivi chiusa
Ingresso gratuito

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